Il Ministero della Salute fornisce indicazioni circa i passaggi di proprietà, l'emissione dello SLID, la pubblicazione delle schede online in applicazione al DM sull'anagrafe degli equini.
Una circolare della DGSAFV sulla gestione dell'anagrafe degli equidi (Sistema I&R degli equini) in applicazione del
decreto 30 settembre 2021. Sul portale VetInfo sono pubblicate le schede gestionali utilizzabili dai Medici Veterinari liberi professionisti e dai principali utenti del sistema, operatori, Asl e organismi di rilascio.
Passaggi di proprietà - Gli operatori di equini iscritti ai Libri genealogici devono rivolgersi agli Organismi di Rilascio (OR) in quanto sono i soli a poter operare per i loro equini per i passaggi di proprietà, l’identificazione e gli altri adempimenti del sistema I&R.
Per gli
equini non registrati il passaggio di proprietà in BDN può essere effettuato dal proprietario cedente oppure dal nuovo operatore che detiene l’equino, inserendo una copia della dichiarazione di vendita, cessione/acquisizione del capo.
Per gli
equini registrati, il passaggio di proprietà è comunicato direttamente dal proprietario cedente all'OR, salvo diversamente disposto dall'OR stesso. La ASL e l’OR, a seconda dei casi, effettuano controlli periodici sui passaggi di proprietà effettuati dagli operatori in BDN e, se riscontrano carenze di conformità, intervengono con misure restrittive e sanzioni pecuniarie.
Emissione SLID - Tutti i soggetti autorizzati all’emissione del documento unico di identificazione a vita (SLID), devono adempiere alle disposizioni in materia di stampa dello SLID. In particolare, lo SLID deve avere dimensioni comprese tra 210 x 148 mm (A5) e 250 x 200 mm, essere protetto da una copertina distinta (fronte e retro), avere almeno le sezioni I, II e III rivettate a macchina in modo indivisibile per impedire la rimozione o la sostituzione fraudolenta di pagine. Avere le informazioni (almeno quelle della sezione I, parte A) protette da pellicola o stampate su carta di sicurezza specifica, come carta goffrata o filigranata.
Equini provenienti da un altro Stato e che soggiornano per più di 7 giorni in Italia - L’operatore di qualsiasi tipologia di stabilimento, compresi quelli di ippodromi, scuderie, maneggi, centri di incremento ippico e stazioni di monta, di prima destinazione italiana, ha l'obbligo di inserire in BDN l'ingresso degli animali. Gli equini provenienti da altri Stati devono essere identificati e iscritti in BDN con le procedure e le informazioni conformi ai capitoli 13 e 14 del
Manuale Operativo.
Equini in deroga - Gli operatori che ricevono “equini in deroga”, sia quelli degli stabilimenti di prima destinazione e sia quelli delle successive destinazioni nazionali, sono tenuti a compilare il documento di accompagnamento in BDN prima di movimentarli sul territorio nazionale. La nota richiama l'attenzione in merito ai tempi di permanenza in Italia di tali equini, per i quali la deroga
è prevista esclusivamente nei casi di cui alla normativa della UE e nazionale.
Dichiarazione di Non PDA - La dichiarazione di equino non destinato alla produzione di alimenti è irreversibile. Nei casi eccezionali in cui la dichiarazione Non DPA sia riportata in BDN per mero errore materiale, spetta alla ASL svolgere le valutazioni specifiche, compresa la verifica dello SLID, al fine di correggere l’errore sotto propria responsabilità. Per ogni equino lo status DPA o Non DPA è chiaramente riportato in BDN e sullo SLID.
Identificazione equini - Gli equini non registrati, nati prima del 10/01/2022, che hanno superato i termini massimi di identificazione previsti dal DM (6 mesi dalla nascita) possono essere identificati fino ai 12 mesi dalla nascita senza esclusione dalla produzione di alimenti.
I servizi veterinari territoriali provvedono direttamente all'identificazione e alla registrazione con emissione dello SLID degli equini non registrati presenti sul territorio di competenza. L'abilitazione deve essere richiesta all'ufficio della DGSAFV regionale.
nota_Equini_comunicazione_pubblicazione_schede_on_line_e_altre_info_Anagrafe equidi: dal 21 giugno i dati saranno "ufficiali"