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CONFERENZA DELLE REGIONI

Proposte urgenti su crisi zootecnica e fauna selvatica

Proposte urgenti su crisi zootecnica e fauna selvatica
Le Regioni hanno presentato al Governo un pacchetto di proposte sulla crisi degli approvvigionamenti e per gestire la fauna selvatica.

“Agricoltura sostenibile e fauna selvatica sono stati al centro di un incontro con la commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e il sottosegretario del Ministero della transizione ecologica Vannia Gava”, dichiara Federico Caner, coordinatore della commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni.

“Bisogna trovare delle soluzioni. Il Governo si è reso disponibile, riconoscendo che siamo in una situazione di assoluta emergenza. Quindi abbiamo approfondito alcune delle maggiori criticità dovute ai danni provocati dalla mancata gestione della fauna selvatica". Le Regioni intendono affrontare questi problemi "da subito", e dare così risposte immediate al settore agricolo e zootecnico.

Guerra in Ucraina-
Il settore agro-zootecnico subisce "più di altri", il caro energia e di materie prime provocato dalla guerra in Ucraina. Le Regioni hanno fatto delle proposte in tal senso al Governo. “Soprattutto l’Unione europea deve modificare alcune condizioni, come il tetto massimo per gli aiuti di Stato, che sostenga le imprese sui maggior costi di carburanti, mangimi e fertilizzanti"- ha detto Caner.

Servono modifiche alla Pac e al Piano Strategico nazionale (PSN) 23-27, spostando temporalmente gli obiettivi al fine di superare la crisi incrementando la produttività agricola. In tal senso servono anche maggiori superfici per coltivare mais, grano, soia e girasole, cercando di limitare i danni alla nostra produzione agroalimentare d’eccellenza e alla zootecnia.

E’ urgente la disapplicazione delle superfici a riposo e degli obblighi di diversificazione culturale. Fondamentale, inoltre, la deroga alla disciplina degli aiuti di Stato. Pertanto, le Regioni ritengono necessario che il Quadro temporaneo per le misure legate alla pandemia sia prorogato a dopo il 2023 e che se ne preveda uno specifico per il settore agricolo e agroalimentare.

Sono necessari provvedimenti nazionali immediati per favorire la liquidità delle imprese e sui costi energetici, come la riduzione delle accise sul carburante e dell’Iva. Sono inoltre indispensabili misure di sostegno a determinate produzioni agricole, prevedendo una maggiore attenzione alle culture cerealicole e industriali destinate all’alimentazione umana e zootecnica”.


Le proposte presentate dalle Regioni sulla fauna selvatica
- Le Regioni concordano sulla necessità di provvedimenti immediati e d’urgenza che prevedano, tra l’altro, dei piani di controllo con braccata, l’ampliamento dell’attività venatoria per gli ungulati, nelle zone protette la possibilità di intervento, il recupero certo dei danni pensando anche alle risorse delle concessioni governative, ad una riforma dell’Ispra su base regionale, del nuovo personale per la vigilanza venatoria e un suo coordinamento sul territorio.

"Ora attendiamo da parte del Governo delle risposte veloci e positive sulle proposte presentate”- conclude Caner.

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