Sono state informatizzate nel sistema Classyfarm le check list armonizzate da utilizzarsi per la verifica dei requisiti di biosicurezza nel settore degli avicoli. Dal 15 febbraio saranno attive ai fini delle verifiche in capo ai veterinari ufficiali delle ASL. Le verifiche sulla biosicurezza sono cruciali anche ai fini della eventuale concessione di deroghe al divieto di accasamento.
"Nelle more di pervenire ad una programmazione concordata dei controlli", la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) propone la seguente operatività:
-registrare le check list per la verifica della biosicurezza degli allevamenti in vista della deroga per gli accasamenti nell’ambito della gestione dell’emergenza HPAI nelle Regioni Veneto e Lombardia (almeno per quelli in cui deve essere effettuata la verifica)
-nel resto del territorio nazionale, eseguire i controlli riguardanti l’applicazione delle misure di biosicurezza in tutti gli allevamenti all’aperto nelle zone A e B e con una percentuale non inferiore al 25% degli allevamenti all’ aperto nelle regioni in cui non sono individuate dette zone A e B.
L'epidemia di Influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) ha confermato che la corretta applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli è uno dei fattori più importanti nel prevenire l’ingresso delle malattie nelle aziende.
Le chest list sono state realizzate da un gruppo di lavoro interregionale e riguardano tacchini, broiler e ovaiole.
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