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PARERE EFSA

AMR Staphylococcus, impatto sulla salute di cani e gatti

AMR Staphylococcus, impatto sulla salute di cani e gatti
EFSA ha da tempo identificato lo Staphylococcus pseudintermedius (S. pseudintermedius)  tra i batteri resistenti agli antimicrobici (AMR) più rilevanti nell'UE per cani e gatti.

Con un nuovo parere scientifico, pubblicato oggi, il gruppo di esperti AHAW  ha valutato questo batterio in base ai criteri della nuova legge europea sulla salute degli animali (AHL) analizzando l'idoneità della resistenza a rientrare nel quadro normativo della stessa (elencazione e classificazione). 
Una particolare attenzione è stata messa sull'impatto sulla salute animale di AMR S. pseudintermedius in cani e gatti nell'UE, in base al profilo dell'infezione e al suo impatto sul benessere degli animali

Secondo i criteri dell'allegato IV, ai fini della categorizzazione relativa al livello di prevenzione e controllo di cui all'articolo 9 dell'AHL, il gruppo  AHAW ha concluso che il batterio non soddisfa i criteri di cui alle sezioni 1, 2 e 4 (Categorie A, B e D); gli esperti sono invece incerti se il batterio soddisfi i criteri delle sezioni 3 e 5 (Categorie C ed E).
Le specie animali da inserire nell'elenco di AMR S. pseudintermedius secondo i criteri dell'articolo 8 sono per lo più specie appartenenti alle famiglie dei Canidi e dei Felidi, come cani e gatti.



EFSA Scientific Opinion

Assessment of listing and categorisation of animal diseases within the framework of the Animal Health Law (Regulation (EU) No 2016/429): antimicrobial-resistant Staphylococcus pseudintermedius in dogs and cats