Metodi alternativi e formazione, in GU il riparto

Acquisita l'intesa della Conferenza Stato Regioni, il Ministero della Salute pubblica il riparto delle risorse destinate alla formazione degli operatori negli stabilimenti autorizzati

Il Ministero promuove lo sviluppo di metodi alternativi e stanzia di 2milioni di euro per ciascun anno del triennio 2020-2022. Le risorse vengono ripartite fra le Regioni per il finanziamento di corsi di formazione ed aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati.  Il riparto è proporzionale al numero di stabilimenti presenti in ciascuna regione e provincia autonoma alla data del 31 dicembre 2020.
La dotazione annuale, di 400mila euro, è ripartita fra tutte le Regioni, eccetto la Valle d'Aosta e la Provincia di Bolzano dove non sono presenti stabilimenti.

Le risorse rientrano nella dotazione di bilancio del Ministero della Salute come spese finalizzate allo sviluppo e alla ricerca di approcci alternativi, nell'ambito del programma di spesa «Sanita' pubblica veterinaria». I metodi alternativi devono essere idonei a fornire lo stesso livello -o un livello piu' alto- d'informazione di quello ottenuto nelle procedure che usano animali.


DECRETO 10 settembre 2021
Riparto tra le regioni e le province autonome delle somme destinate al finanziamento di corsi di formazione ed aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati ai sensi dell'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo n. 26 del 2014, in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici.

Tabella di riparto fra le Regioni