In risposta all'ANMVI che ha segnalato la mancanza di vaccini in Italia, il Ministero della Salute ha ribadito le uniche modalità possibili di approvvigionamento all'estero. Manca in Italia ma è disponibile in Europa. Il vaccino per l'Herpes Virus Equino è ciclicamente esposto a carenze con conseguenti difficoltà di approvvigionamento per i Medici Veterinari in coincidenza con un “elevato livello di allerta” dovuto ai casi di Equine Herpes Virus (EHV). La circostanza espone ad elevato rischio di aborto migliaia di fattrici, a causa della presenza endemica del virus in Italia, aggravata dai noti recenti focolai, con ricadute negative sul benessere delle cavalle gravide, sulla natalità del patrimonio equino nazionale e sulle attività ippiche ed equestri.
Interessata in merito dall'ANMVI, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha risposto oggi rinviando alla procedura di approvvigionamento già in essere: le associazioni di categoria e le Regioni possono fare richiesta presso l'Ufficio (Medicinali Veterinari) della Direzione ministeriale. La modalità è quella presente sul sito salute.gov.
"Nonostante le azioni esperibili a norma di legge e nonostante le procedure a suo tempo disposte dalla DGSAF, l’approvvigionamento all’estero sconta difficoltà note"- ha scritto Andrea Brignolo, Vicepresidente ANMVI (settore equini), auspicando opzioni di emergenza di approvvigionamento dall’estero tramite i canali strutturati dell’industria e della distribuzione. "Un ostacolo paradossale in un mercato unionale del farmaco veterinario, che dovrà risultare superabile con l’imminente Regolamento europeo sui medicinali veterinari"- osserva Brignolo.
La nota del Ministero conclude facendo salva la possibilità che il veterinario responsabile possa in via eccezionale, sotto la sua diretta responsabilità e al fine di evitare all’animale stati di sofferenza, trattare l’animale con un medicinale autorizzato in un altro Stato membro dell’Unione Europea, in conformità alle prescrizioni di cui agli art 10 e 11 del decreto legislativo n. 193/2006".