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G20 E "CATANIA 2022"

OIE, Monique Eloit in Italia per una alleanza one health

OIE, Monique Eloit in Italia per una alleanza one health
Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, Monique Eloit, ha concluso oggi la sua visita in Italia.


Si chiama Alliance for Multilateralism il progetto che l'OIE (Organizzazione Mondiale della Sanità Animale) propone ai Paesi aderenti per rafforzare la cooperazione globale. Italia compresa, dove da alcuni giorni è in corso la visita della Direttrice Generale dell'OIE  Monique Eloit, culminata oggi con l'incontro alla Farnesina con il Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano.

"Concludo la mia visita in Italia incontrando il Ministero degli Esteri Italiano -  twitta Monique Eloit-  per parlare degli sforzi che possiamo fare insieme per dotarci di sistemi sanitari resilienti e per avviare una cooperazione efficace per il dopo pandemia". Eloit, in Italia con il Consigliere e Portavoce Romano Marabelli, ieri ha incontrato il Ministro della Salute Roberto Speranza al quale ha rivolto un tweet di "profondo apprezzamento per il coinvolgimento dell'OIE nel Global Health Summit sotto la Presidenza Italiana del G20".

 Al centro degli incontri istituzionali ci sono stati i temi della prevenzione, preparazione e risposta alle sfide alla salute globale derivanti dal mondo animale (zoonosi) e della vigilanza sul commercio internazionale di prodotti animali in ragione dell'impatto sulla sicurezza degli alimenti e la salute umana.

Conferenza a Catania nel 2022- Il ministro Speranza ha ribadito come l’approccio “One Health” sia il focus del G20 dei ministri delle Salute che quest’anno sarà guidato dall’Italia. Nell’incontro con Eloit è stato anche annunciato che la prossima Conferenza della Commissione regionale dell’OIE per l’Europa si terrà a Catania nel 2022.

Remesa all'IZS di Palermo- Alla Farnesina Eloit e Di Stefano hanno valutato positivamente la recente apertura a Palermo di un Ufficio della Rete Mediterranea della Salute (Remesa) facente capo a OIE e FAO, che rafforzerà la vigilanza sulla salute animale nell’area mediterranea aggiungendo un importante tassello alla collaborazione regionale. Grazie al programma Remesa, l'Istituto zooprofilattico di Palermo sarà impegnato nella sorveglianza epidemiologica e nella lotta alle principali malattie transfrontaliere.

“Dobbiamo guardare al pianeta con uno sguardo olistico - ha dichiarato il Sottosegretario Di Stefano - considerando ambiente, biodiversità, salute umana e animale sui piatti della stessa bilancia. Per questo l’Italia vede con favore l’approccio ‘One Health’ promosso dall’OIE, e intende innalzare il livello di attenzione e responsabilità degli Stati proprio durante la Presidenza del G20, approfondendo, nella dimensione multilaterale, le interconnessioni tra salute umana e animale".  "Crediamo - conclude il Sottosegretario- che in un contesto così fortemente globalizzato, come ci ha pienamente dimostrato la pandemia di Covid-19, non si possa più distinguere tra le due cose. L’Italia, come sempre, vuole essere un modello di buone pratiche per il mondo intero.”

La visita all'IZSAM- Lunedì scorso, la visita italiana di Monique Eloit ha fatto tappa a Teramo al Centro Internazionale per la Formazione e l’Informazione Veterinaria “Francesco Gramenzi”, CIFIV, dell'IZS di Teramo. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise è sede di quattro Centri di Collaborazione OIE (per la Formazione Veterinaria, per l’Epidemiologia, per la Sicurezza Alimentare e per il Benessere Animale) e di quattro Laboratori di Referenza OIE (per le Brucellosi, per la Pleuropolmonite Contagiosa Bovina, Per la Bluetongue e per la West Nile Fever).