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PIATTAFORMA SINVSA

PSA: dati incompleti sulla sorveglianza passiva

PSA: dati incompleti sulla sorveglianza passiva
Sollecitati i Servizi Veterinari a completare i dati: la sorveglianza della PSA rientra tra le attività che nonostante la pandemia non possono essere rimandate.


La Direzione Generale della Sanità Animale sollecita nuovamente i Servizi Veterinari ad inserire "sistematicamente"  nel sistema informativo SINVSA i dati della sorveglianza passiva per Peste Suina Africana (PSA), con particolare riferimento agli esiti diagnostici. La nota ministeriale-  a firma del Segretario Generale Giuseppe Ruocco- riscontra un certo livello di implementazione della piattaforma, e quindi dell’applicazione delle attività di sorveglianza passiva nel domestico e nel selvatico. "Tuttavia, in seguito ad una verifica dello stato di alimentazione del sistema e dei relativi dati caricati, è stata rilevata una discreta quantità di dati incompleti".

In molti record non sono stati compilati tutti i campi necessari, oltre agli esiti diagnostici, "e ciò non consente di elaborare un quadro chiaro ed esaustivo dell’andamento delle attività, e di conseguenza non permette di valutare l’eventuale necessità di individuare possibili criticità o elementi da migliorare". La nota ministeriale contiene alcuni grafici riassuntivi delle informazioni in SINVSA, riferite in particolare all'andamento mensile dei dati di sorveglianza passiva distinto per suini domestici, cinghiali da gennaio a ottobre 2020.

I Servizi Veterinari regionali sono sollecitati anche  ad intensificare le attività da porre in essere in ottemperanza al Piano nazionale di sorveglianza, tenuto conto che il livello di rischio di introduzione della malattia sul territorio nazionale e a tutt’oggi elevato, anche alla luce dei recenti casi di malattia registrati in Germania.
La raccomandazione è di adottare apposite procedure di gestione delle segnalazioni relative alle carcasse e dei successivi sopralluoghi e campionamenti da parte dei Servizi Veterinari localmente competenti, o altre figure appositamente formate e delegate.

Oltre a ciò, si invitano gli Assessorati ad assicurare l’esecuzione dei campionamenti previsti nell’ambito della sorveglianza passiva negli allevamenti suinicoli, unitamente alla segnalazione di ogni caso sospetto in tutte le categorie di allevamento ed all’esecuzione delle verifiche in materia di biosicurezza.

Le attività relative ai controlli veterinari previsti dal Piano di sorveglianza della PSA rientrano tra quelle non differibili, nonostante la pandemia in corso.

pdfNOTA_DGSAF_RICHIAMO_SINVSA.pdf301.18 KB
Nel grafico, i dati riferiti a 2484 campioni caricati sul sistema SINVSA da gennaio ad ottobre 2020