E' in corso fino all'8 agosto la consultazione pubblica indetta dal Ministero dell'Ambiente su sette piani di azione delle specie esotiche invasive.
Con il supporto tecnico dell'ISPRA, il Ministero dell'Ambiente ha preparato sette piani d'azione per il controllo di altrettante "specie esotiche invasive":
- lo scoiattolo grigio
- lo scoiattolo del Pallas
- il procione
- l’ibis sacro,
- la tartaruga palustre americana
- il calabrone asiatico
- la panace di Mantegazza
I piani sono aperti alla consultazione pubblica fino all'8 agosto.
L'Italia sta applicando il regolamento (UE) n. 1143/2014 per prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive. Spetta al MinAmbiente il compito di definire i piani secondo i criteri individuati dal Decreto legislativo 230/2017: le misure di gestione degli esemplari di rilevanza unionale o nazionale "di cui e' stata constatata l'ampia diffusione" dovranno essere tali da renderne minimi gli effetti:
- sulla biodiversita'
- sui servizi eco-sistemici collegati
- sulla salute pubblica e sulla sanita' animale
- sul patrimonio agro-zootecnico
- sull'economia.
E' possibile anche autorizzare temporaneamente l'uso commerciale di esemplari di specie esotiche invasive già insediate "in casi strettamente giustificati e a condizione che siano in essere tutti i controlli appropriati al fine di evitare ogni ulteriore diffusione". Le misure di gestione possono essere articolate su base regionale, prevedendo- se del caso- interventi di ripristino degli ecosistemi danneggiati.
Per partecipare alla consultazione è stata aperta una casella di posta dedicata:esoticheinvasive@minambiente.it
Consultazione sui sette piani d'azione nazionale
Termine consultazione: 8 agosto 2020
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