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IZSVE

IAA, ancora pochi Veterinari e poche strutture

IAA, ancora pochi Veterinari e poche strutture
Mancano Veterinari e scarseggiano le strutture a fronte di un crescente interesse per gli IAA come dimostrano le numerose iniziative di formazione e divulgazione.

E' pubblicata la relazione annuale 2019 sugli Interventi Assistiti con gli Animali (CRN IAA). La relazione, a cura del Centro di Referenza Nazionale presso l'IZSVE, traccia la panoramica della situazione nazionale sulla base dei dati trasmessi dalle Regioni. La relazione fornisce inoltre aggiornamenti sugli elenchi di professionisti/operatori e delle strutture in possesso di nulla osta.

Complessivamente i dati relativi agli operatori registrati nel portale DigitaPet evidenziano carenze nel numero di professionisti afferenti all’area sanitaria ovvero Responsabili di progetto e referenti d’intervento in TAA. Per quanto riguarda i medici veterinari, l’impatto sul settore della scelta di agevolare i percorsi formativi del medici veterinari esperti in comportamento per l’acquisizione dell’idoneità come medici veterinari esperti in IAA potrà essere valutata nella relazione 2020.
Sono 264 i Medici Veterinari esperti in IAA (+52 rispetto all'anno precedente)

Ad oggi nel portale DigitalPet risultano registrate 27 strutture, di cui 14 specializzate. Le strutture sono dislocate in Valle D’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Sicilia e nella Provincia Autonoma di Trento. Il numero delle strutture attualmente censite "è esiguo" date le difficoltà che le Regioni e le Province Autonome incontrano nel rilascio dei nulla osta ai centri specializzati in TAA (Terapie) e EAA  (Educazione) e ai centri riconosciuti che erogano TAA e EAA con animali residenziali data la necessità di procedere con sopralluoghi congiunti.

La relazione conclude che dal 2020 "sarà necessario consolidare e perfezionare quanto fin qui realizzato", ma anche "correggere le anomalie e proseguire in un percorso di ottimizzazione di tutte le procedure", monitorando la qualità e la tipologia dei percorsi erogati, migliorando le modalità di comunicazione e rilevazione dei dati, integrando nuovi stakeholder nei processi attivati. Nel corso del 2020 si procederà anche alla stesura di una procedura operativa condivisa con le Regioni che renda tempestivo l’aggiornamento del portale agevolandone la fruibilità quale strumento di controllo per le autorità locali.

La relazione annuale  è stata redatta come previsto dall'Accordo Stato Regioni sulle "Linee guida nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA)". Scopo della rendicontazione è anche di fornire elementi per l'aggiornamento delle stesse Linee guida. Spetta al Ministero della Salute valutare i dati e proporre eventuali revisioni, in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per gli IAA, l’ISS, rappresentanti regionali, esperti in materia e rappresentanti delle associazioni del settore di rilevanza nazionale.



Relazione annuale 2019 del Centro di referenza nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali