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DECRETO IN STAND BY

Tracciabilità, L'Abbate: separeremo latte bovino dagli altri

Tracciabilità, L'Abbate: separeremo latte bovino dagli altri
Tracciabilità del latte bloccata dalle Regioni e dall'emergenza Covid-19. Era una risposta alle proteste dei pastori sardi esasperati dalla mancanza di remunerazione.


Una delle risposte ai problemi del comparto lattiero-caseario è la tracciabilità del latte, ovvero la registrazione dei quantitativi di latte prodotto, sia bovino che ovino e caprino, e dei sottoprodotti dei quantitativi di latte trasformato e stoccato. Ma il primo decreto che avrebbe dovuto portarla a compimento è naufragato e il secondo, in fase di stesura al Mipaaf, è rallentato dalla fase di emergenza istituzionale.

L'emergenza Covid-19 non ha consentito di chiudere l'iter in Conferenza Stato- Regioni, dove pure la questione non aveva la strada spianata.  Come ha riferito giovedì scorso alla Camera il Sottosegretario al Mipaaf Giuseppe L'Abbate, alcune regioni avevano opposto "forti resistenze"  all'adozione di un sistema unico per la tracciabilità del latte di specie diverse.

Ora la discussione "è sospesa, nelle more dell'elaborazione di un nuovo testo di decreto anch'esso rallentato dalle pandemia in corso."- ha spiegato L'Abate, rispondendo ad una interrogazione parlamentare. Cionostante, L'Abbate ha riferito che il Ministero intende "riprendere al più presto il confronto con le regioni e con le categorie". Per arrivare ad una intesa con le Regioni - ha spiegato- "si sta valutando l'opportunità di procedere all'adozione di due distinti decreti ministeriali per la disciplina della tracciabilità del latte bovino e di quello delle altre specie".

La parziale ed incompleta registrazione dei dati del latte bovino e l'assoluta mancanza di quella di altre origini "hanno favorito e facilitato il ricorso da parte dei trasformatori all'importazione di latte e di sottoprodotti di altri Paesi con prezzi più vantaggiosi rispetto a quelli del nostro mercato interno"- ha dichiarato l'interrogante On Luciano Cillis (M5S).  "Gli unici e pochi dati di cui si poteva disporre erano relativi al solo latte bovino".

Un provvedimento per  il monitoraggio della produzione di latte (vaccino, ovino e caprino) e dell'acquisto di latte e prodotti lattiero-caseari dalla UE e dai Paesi Terzi è considerato necessario per il ristabilimento dei prezzi.

Nel frattempo il Milleproroghe ha concesso alle aziende che producono prodotti lattiero-caseari  una comunicazione trimestrale invece che mensile, e più tempo per l'assolvimento degli obblighi di registrazione da parte dei piccoli produttori.