Per lo svolgimento, in zona rossa, delle attività veterinarie che non possono essere differite, il Ministero della salute chiede il censimento dei Veterinari pubblici e lllpp.
Con la
circolare ai Prefetti e alle Regioni del 2 marzo, le direzioni generali della sanità animale (Dgsaf) e della sicurezza alimentare (Dgisan) hanno elencato le attività veterinarie e zootecniche che non possono essere differite nemmeno nei Comuni in zona rossa.
Censimento Veterinari- Per una efficace gestione di queste attività, le direzioni ministeriali hanno chiesto alle ASL il censimento del personale dei Servizi Veterinari che operano in area soggetta a restrizione per SARS- CoV-2 secondo le modalità e i limiti indicati con provvedimento del Prefetto territorialmente competente.
Il censimento viene richiesto anche nei confronti dei liberi professionisti che operano negli allevamenti e nelle filiere, nelle medesime aree, "e che devono garantire la piena tracciabilità di tutte le movimentazioni effettuate nel corso dell'attività lavorativa".
Movimenti registrati- Il personale addetto deve essere autorizzato a muoversi all'interno delle zone di restrizione e tenere la registrazione delle entrate e delle uscite da queste zone.
Le movimentazioni con frequenza periodica (es. scarico mangime,carico animali mortie altri sottoprodotti, ecc.) deve essere prevista la comunicazione da parte delle aziende al Servizio Veterinario del nominativo degli operatori impiegati, automezzi e percorsi, per garantire la piena tracciabilità di tutte le movimentazioni effettuate nel corso dell'attività lavorativa.
Gli operatori devono registrare su base giornaliera tutte le informazinoi relative alle movimentazioni effettuate.
Informazioni a disposizione delle Forze dell'Ordine- Il Servizio Veterinario dovrà mettere a disposizione delle Forze dell'Ordine le informazioni relative al censimento di tutte le aziende zootecniche distinte per specie, tipologia produttiva e numero di animali presenti. Inoltre, dovrà mettere a disposizione il censimento degli impiantidi macellazione, lavorazione dei prodotti di origine animale, sezionamento ecc.
I responsabili delle aziende (allevamenti, impianti di macellazione, autotrasporti, ecc.) metteranno a disposizione delle ASL e delle Forze dell'Ordine l'elenco del proprio personale.
Zona rossa: attività veterinarie differibili e non differibili