• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31320
DAL 1 DICEMBRE 2019

Ammissione dei cavalli, il Palio di Siena cambia le regole

Ammissione dei cavalli, il Palio di Siena cambia le regole
Il Consiglio comunale di Siena ha approvato le modifiche al Regolamento del Palio: scelta dei cavalli, visite veterinarie e responsabilità dei proprietari.


Il Consiglio comunale di Siena ha approvato all'unanimità le modifiche al Regolamento del Palio di Siena elaborate da una apposita Commissione di revisione. Dopo essere state sperimentate durante i Palii del 2019, le modifiche -approvate nella seduta di ieri- entreranno in vigore il 1 dicembre.
Riscritti quattro articoli del Regolamento, fra cui gli articoli 37 e 38 riguardanti le procedure di ammissione dei cavalli al Palio, con un coinvolgimento consultivo dei Capitani nella selezione dei cavalli.

Art. 37 (Presentazione, scelta, assegnazione dei cavalli - Modalità di presentazione dei cavalli - Commissione Veterinaria - Commissione per il reperimento cavalli)- Ogni proprietario può inoltrare richiesta per uno o più cavalli alla pre-iscrizione, le cui modalità verranno, a cura dell'Autorità comunale, stabilite con apposita ordinanza per ogni Palio.
L'Autorità Comunale, assieme ai Veterinari di cui al successivo comma, e con la partecipazione dei dieci Capitani delle Contrade partecipanti il cui parere è solo consultivo, provvederà ad escludere, con motivazione, quei cavalli che non potranno accedere alla fase della previsita.
I cavalli, ritenuti adatti per partecipare alle successive fasi previste dal presente articolo, verranno sottoposti a visita da parte di apposita Commissione Veterinaria,nominata dalla Giunta Comunale e composta dal Veterinario Comunale ed altro Veterinario.
Le disposizioni relative alla visita verranno impartite da apposita ordinanza emessa dall'Autorità Comunale per ogni Palio, che dovrà seguire le disposizioni contenute nell'annuale deliberazione della Giunta Comunale relativa al "Protocollo per l'addestramento dei cavalli da Palio".
I cavalli, sottoposti a visita veterinaria, che avranno ottenuto dalla Commissione Veterinaria idoneità sanitaria per le corse nel "Campo", dovranno partecipare alle prove regolamentate con le modalità precisate da apposita ordinanza dell'Autorità Comunale per ogni Palio e dopo consultazione non vincolante con i dieci Capitani delle Contrade partecipanti.
La Commissione Veterinaria ha la facoltà di escludere dalle Prove Regolamentate quei cavalli che, ad insindacabile giudizio, non necessitano di approfondito esame ammettendoli direttamente alla tratta.
I cavalli non presentati alle Prove Regolamentate non potranno accedere alla tratta.
La Commissione Veterinaria, al termine delle Prove Regolamentate, deve fornire all'Autorità Comunale e ai dieci Capitani delle Contrade partecipanti la nota dei cavalli ammessi alla tratta, con tutti i pareri relativi.
Ogni proprietario è obbligato a presentare alla tratta i cavalli ritenuti idonei dalla Commissione Veterinaria. In caso di assenza, per qualsiasi motivo, dall'iscrizione alla tratta, se non per un impedimento effettivamente verificato dalla Commissione Veterinaria, il cavallo non potrà partecipare alle operazioni del Palio successivo. Nel caso di ripetuta assenza nei successivi tre Palii, il cavallo verrà escluso da tutte le operazioni contenute nel presente articolo per tre anni.
I cavalli presentati devono avere morso e briglia, ma non sella e staffe. Dovranno essere accompagnati dal proprietario o da persona di sua fiducia.
L'Autorità Comunale rilascia ad ogni proprietario, ed eventualmente ad ogni accompagnatore di cavallo, una tessera di riconoscimento per accedere alla Corte del Podestà.
Nel caso di pluralità di proprietari di un medesimo soggetto la tessera può essere rilasciata ad uno solo dei proprietari.
Nessun cavallo può essere accompagnato da altre persone oltre quelle suindicate, eccezion fatta per il fantino che il proprietario intenda proporre per la batteria della tratta.
L'Amministrazione Comunale può inoltre incaricare apposita commissione, della quale devono comunque far parte i Veterinari di cui sopra, di procurare ed assicurare la presentazione, per il giorno della tratta, di un congruo numero di cavalli, sui quali la Commissione Veterinaria, abbia espresso parere sulla idoneità sanitaria alle Corse nel "Campo".


Art. 38 (Presentazione dei cavalli - Responsabilità dei proprietari - Obblighi del proprietario)- L'autorità Comunale demanda al dirigente incaricato tutte le funzioni, attraverso un proprio atto, relative al compenso a titolo di noleggio dei cavalli presentati alla tratta e per quelli prescelti dai dieci Capitani.
Nello stesso tempo di cui al comma precedente, vengono disposti gli interventi economici e le azioni di tutela del cavallo necessari in caso di infortunio nel "Campo".
Al momento della presentazione del cavallo, ciascun proprietario, o suo rappresentante, appone la propria firma in calce ad un estratto del presente articolo, attestando di averne presa esatta conoscenza e di accettare senza riserve le condizioni in esso contenute.
I cavalli, prima di partecipare alle batterie di cui all'art, 42, sono sottoposti a verifica della Commissione Veterinaria.
E' obbligo di ogni proprietario di lasciare il proprio cavallo a disposizione dell'Amministrazione Comunale dal momento della presentazione fino al termine delle operazioni della tratta e, se prescelto in uso alla Contrada fino a quando non sia stata effettuata la corsa del Palio.
Il proprietario del cavallo che ha riportato la vittoria è tenuto a lasciarlo a disposizione della Contrada vincitrice anche per l'intero giorno successivo, per il consueto giro per la città.

Giustizia del Palio- Modificati anche gli articoli (92 e 100) riguardanti le relazioni dei Deputati della Festa e i provvedimenti d’urgenza del Sindaco. Il Primo Cittadino potrà decidere che venga sentito il Comandante della Polizia Comunale. Il Sindaco potrà decidere d'urgenza l'esclusione di Fantini o di Contrade dal Palio in corso in casi di gravità tale da renderla necessaria ed urgente.

I testi integrali degli articoli 37 e 38 modificati sono ripresi dal sito ilpalio.siena.it