Veterinario aziendale, Segnana: non cambieremo le norme

L'elenco provinciale dei Veterinari aziendali non è in conflitto con quello nazionale. L'Assessorato non modificherà la legislazione trentina.

Possono confliggere gli elenchi dei Veterinari Aziendali ? Quello provinciale di Trento con quello nazionale della FNOVI? All'interrogazione del Consigliere provinciale Filippo Degasperi  l'Assessore alla Sanità Stefania Segnana ha risposto di no. “L’Amministrazione - ha spiegato- non ritiene di dover intervenire sulle disposizioni normative e sui provvedimenti amministrativi dal momento che le prime sono giudicate costituzionalmente legittime e i secondi amministrativamente legittimi“.

L'Assessore Segnana si riferisce alla recente sentenza del Consiglio di Stato, "che sancisce chiaramente che l’ordinamento provinciale riguardo la rete di sorveglianza epidemiologica e veterinaria aziendale non è in conflitto con la normativa nazionale"- ha risposto-  risultando al contrario piuttosto coerente”.

La sentenza in questione "certifica che l’istituzione di un elenco provinciale dei veterinari aziendali è unicamente finalizzata all’assolvimento dei compiti aggiuntivi assegnati agli stessi dalla legge provinciale 7/2017” -sostiene Segnana.  Nella sentenza non si ravvisa solo la coerenza della disciplina normativa,"ma anche dell’utilità dell’istituzione dell’elenco provinciale, così da consentire agli iscritti l’assolvimento dei compiti aggiuntivi, non ravvisandosi alcun conflitto di interessi” ha dichiarato in conclusione l’Assessore.

Veterinari aziendali, rilievi sul doppio elenco Fnovi-Trento