L'aggiornamento- sentito il Centro di referenza nazionale per il benessere animale- conferma le indicazioni date dalla DGSAF nel 2015: ricorrere al procedimento MCP (Microwave Claw Processor) mediante personale qualificato ed adeguatamente formato allo scopo, consente la riduzione al minimo della sofferenza- della troncatura delle unghie nelle tacchine di un giorno di vita. Questo procedimento, infatti, oltre che meglio tollerato rispetto ad altre tecniche tradizionali, "porta ad una incidenza ridotta di graffi e lacerazioni cutanee, tipiche delle tacchine femmine che tendono a saltare sopra gli altri animali nella fase d’allevamento e del trasporto causando sofferenze ed effetti negativi sulla salute animale".
"Tuttavia - prosegue la Direzione ministeriale - è emerso una maggiore possibilità di lesioni podali riscontrabili a fine ciclo correlabile ad una lettiera in condizioni meno favorevoli probabilmente imputabili ad una minore capacità degli animali di razzolare. Da ciò l’importanza di una più attenta e costante vigilanza sulle condizioni di allevamento anche al fine di controllare lo stato della lettiera con richiamo a quanto già previsto, dall’articolo 5 del Regolamento (CE) n. 854/2004, circa controlli ufficiali per verificare la conformità alle disposizioni sul benessere animale".
Per garantire l’applicazione di eventuali correttivi, la Direzione ministeriale ricorda l’obbligo di comunicazione - da parte del veterinario competente sul macello al Servizio veterinario competente sull’azienda di provenienza - dei risultati delle ispezioni condotte. "Quest’ultimo dovrà disporre affinché l’allevatore metta in atto tutti i correttivi per prevenire le lesioni ai cuscinetti plantari".
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