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CIRCOLARE MIPAAFT

Iscrizione dei puledri, visita veterinaria è onere dell'allevatore

Iscrizione dei puledri, visita veterinaria è onere dell'allevatore
Spetta all’allevatore o detentore contattare il veterinario ed evitare ritardi o disorganizzazione nell’effettuazione della visita identificativa.

Lo precisa la circolare odierna del Mipaaft sugli adempimenti per l’iscrizione al Libro genealogico del cavallo trottatore italiano dei puledri nati nell’anno 2019. Il nominativo del veterinario da contattare è riportato nell’elenco dei veterinari competenti per territorio nominati con decreto direttoriale del Mipaaft, pubblicato sul sito e pubblicizzato anche a cura dell’ANACT.

Nel caso in cui la mancata visita veterinaria sia dipesa dall’allevatore o dal detentore, il Ministero avverte che "la spesa relativa alla successiva visita di identificazione da parte del veterinario sarà a carico, a seconda dei casi, dell’uno o dell’altro soggetto". Infatti, si renderà "necessario uno specifico incarico al veterinario per l’effettuazione della visita (al di fuori delle visite disposte all’interno del controllo produzione) e, quindi, dovrà essere versato un ulteriore importo di 96 euro in aggiunta alla somma già versata per la richiesta di iscrizione del puledro".

L’iscrizione del puledro al Libro genealogico del cavallo trottatore italiano e la relativa emissione del passaporto "non possono avvenire se il puledro non è stato identificato, è privo di microchip, non è stata completata la documentazione prevista eI puledri devono essere identificati entro il 31 dicembre dell’anno di nascita".

Spetta all'allevatore far sottoporre il  puledro ad identificazione sotto la madre, all’inserimento del microchip e al prelievo del campione biologico da parte del veterinario incaricato dal Mi.P.A.A.F.T.. Si coglie l’occasione per ricordare che, nel caso in cui la fattrice sia sprovvista del passaporto, l’allevatore deve farne richiesta al Mipaaft al fine di regolarizzare la propria posizione ai sensi della normativa dell’Anagrafe degli equidi. In assenza del passaporto della fattrice, il puledro non potrà essere identificato.

Per non incorrere in sanzioni, il certificato di intervento fecondativo (C.I.F.) - ove non fosse già stato allegato alla denuncia di nascita- dovrà essere inviato dall'allevatore entro il 31 ottobre dell’anno di nascita del puledro; il certificato CIF è rilasciato dal gestore della stazione di fecondazione o dal veterinario responsabile dell’intervento fecondativo.

Circolare prot 8333 del 6 febbraio 2019
Adempimenti previsti per l'iscrizione al libro genealogico del cavallo trottatore italiano dei puledri nati nell'anno 2019

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