Indennità di abbattimento di capi infetti a carico del FSN

In Gazzetta Ufficiale gli indennizzi previsti per i bovini e bufalini, ovicaprini abbattuti o distrutti nel corso del 2018. Tabella indennita' per categoria, eta' e sesso dei capi.


Il Ministero della Salute ha fissato le indennita' di abbattimento dei bovini e bufalini infetti da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica e degli ovini e caprini infetti da brucellosi. Il dettaglio delle corresponsioni in favore degli allevatori, è contenuto nel decreto  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre scorso.

Il provvedimento tiene conto del fatto che le Regioni predispongono, in collaborazione con gli istituti zooprofilattici, specifici piani di sorveglianza per la tubercolosi, brucellosi e leucosi negli allevamenti bovini da ingrasso, pertanto non viene differenziato l'indennizzo di bovini da allevamento e da riproduzione rispetto a quelli da ingrasso, anche in considerazione dell'esiguo numero di questi ultimi eventualmente interessati dai provvedimenti di abbattimento.

Le spese relative alla corresponsione delle indennita' gravano sugli stanziamenti previsti dal Fondo sanitario nazionale.

Sul decreto è stato acquisito il parere del Ministero delle Politiche Agricole riguardante gli aggiornamenti delle indennità e la  decurtazione pari al 35% dell'indennita' riconosciuta per il 2018 per gli ovi-caprini a fine produzione, in cui rientrano gli animali con eta' uguale o maggiore a sei anni.

DECRETO 25 ottobre 2018
Determinazione dell'indennita' di abbattimento di bovini e bufalini infetti da tubercolosi e da brucellosi, di ovini e caprini infetti da brucellosi e di bovini e bufalini infetti da leucosi bovina enzootica, per l'anno 2018.