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NUOVO MODELLO D'INTERVENTO

PSA in Europa: dobbiamo aspettarci che diventi endemica?

PSA in Europa: dobbiamo aspettarci che diventi endemica?
Non lo esclude il Capo della Unit for Animal and Plant Health dell'EFSA. Le misure in campo non hanno fermato la malattia.


La Peste Suina Africana (African Swine Fever) si sta diffondendo in tutta Europa, nonostante tutte le strategie di prevenzione: il controllo delle importazioni, le misure di biosicurezza, la diagnosi precoce e un'accresciuta consapevolezza fra gli allevatori  non sono stati in grado di fermare la malattia.

C'è da aspettarsi che diventi endemica in Europa? La FVE ha interessato al riguardo Nikolaus Kriz, Capo della Unit for Animal and Plant Health dell'EFSA, in attesa del report sull'epidemiologia della malattia in Europa, che sarà pubblicato da EFSA il 27 novembre prossimo. 

Secondo l'esperto, bisogna prima intendersi sul significato della parola "endemicità". " Non ci sono prove- ha spiegato-  che il virus sia scomparso dalle aree europee in cui è stato introdotto quattro anni fa; in quelle aree- anche se l'incidenza è diminuita- il virus viene ancora rilevato nei cinghiali selvatici. E questa- ha aggiunto- potrebbe essere definita come una situazione endemica". Quanto al contatto con le carcasse e ad un possibile nuovo modello di trasmissione della malattia, Kriz ha affermato che la trasmissione del virus attraverso il contatto indiretto "è ben nota". Infatti, "il virus può rimanere infettivo per diversi mesi nelle carcasse o nel sangue, specialmente con temperature fredde".

Oltre alle misure in campo, Kriz evidenzia l'obiettivo di una "drastica riduzione della popolazione di cinghiali non ancora infettati" e di una gestione della popolazione infetta, che impedisca l'aggregazione dei soggetti e qualsiasi fattore di diffusione, come ad esempio il lasciare zone incolte nelle aree colpite dal virus o i divieti a breve termine della caccia ai cinghiali e ad altre specie.

Oltre al quadro epidemiologico europeo, entro l'anno è attesa anche la pubblicazione dei risultati di uno workshop organizzato il mese scorso da EFSA, sul ruolo dei cinghiali selvatici e sulla loro distribuzione e densità in Europa. L'obiettivo è di definire un nuovo modello di azione basato sui dati e sulla valutazione del rischio per i suini domestici.