Trasporto cavalli: aperture al mondo sportivo equestre

Primo confronto a Roma per  soluzioni interpretative che non penalizzino il mondo degli appassionati di equitazione sportiva, ludica e turistica.


Si è svolto ieri l'annunciato incontro chiesto da Fise e FitetrecAnte ai Ministeri degli Interni e dei Trasporti. Sul tavolo la circolare interministeriale del 15 ottobre sul trasporto dei cavalli per finalità sportiva e ludica. "E' emersa la disponibilità a valutare la realtà e le peculiarità del mondo sportivo equestre - fa sapere la FISE- e a trovare delle soluzioni in un quadro di semplicità, trasparenza e legalità".

Le due Federazioni avevano chiesto la sospensione della circolare, che i due Ministeri hanno diffuso aprendola a commenti fino al 31 dicembre. Si tratta di una circolare interpretativa della normativa nazionale ed europea che disciplina le modalità e i controlli sul trasporto di equidi, in conto proprio o in conto terzi. Le interpretazioni della circolare non sono piaciute a Fise e FItetrec Ante che ieri sono state ascoltate a Roma.  E' previsto un ulteriore incontro operativo sulle possibili soluzioni.

Per Fise e FitetrecAnte la circolare "contraddice anche dati normativi e indirizzi giurisprudenziali o circolari delle Autorità coinvolte in materia". Le due Federazioni avevano reagito parlando di "un colpo di mano" "a danno di un mondo fatto di appassionati dello sport, del cavallo che svolgono anche attività per la riabilitazione equestre".
La circolare, lamentavano, sarebbe stata concertata esclusivamente con una neonata associazione che rappresenterebbe gli interessi di alcuni imprenditori del settore autotrasporti".