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INQUINAMENTO AMBIENTALE

Caso Serle, SIVAE: rospi in fase riproduttiva, ovature a rischio

Caso Serle, SIVAE: rospi in fase riproduttiva, ovature a rischio
Dopo l'inquinamento di un bacino d'acqua a Serle nel bresciano, i Veterinari SIVAE si mobilitano. Oggi pomeriggio sopralluogo.


La popolazione di rospi e tritoni del laghetto di Serle (Brescia) “rischia di vedere compromessa la stagione riproduttiva, attualmente in pieno svolgimento”. Il dottor Alessandro Vetere, Medico Veterinario della SIVAE inizierà nel pomeriggio i sopralluoghi, dopo aver offerto, insieme ad altri colleghi della Società scientifica, la propria spontanea collaborazione agli enti preposti. Sullo sversamento di idrocarburi è stato aperto un fascicolo dalla Procura per disastro ambientale.

Si tratta spiega Vetere di gestire “le ovature depositate dai rospi, in un sito naturale di riproduzione che ora vede compromessa la qualità delle sue acque”. Si teme la diminuzione di adulti riproduttori, ma anche per le nuove nascite, “perché bisognerà trovare strutture in grado di ricreare l’habitat di cui hanno bisogno sia le uova che i nuovi nati”. Inoltre lo stress a cui sono già sottoposti gli esemplari potrebbe aggravarsi con le operazioni di trasporto, “per questo cerchiamo strutture ospitanti il più possibile vicine”- aggiunge Vetere.

Al riguardo, il Presidente della SIVAE Igor Pelizzone, ha attivato il delegato regionale SIVAE dottor Daniele Vitolo  “per individuare i Medici Veterinari e le strutture in grado di ospitare gli esemplari e di gestire sia la delicata fase riproduttiva dei rospi, sia il risveglio dei tritoni, che stanno uscendo dal letargo”, spiega Pelizzone, che precisa: “Sono specie che ricadono sotto la Convenzione di Berna, protette in tutto il territorio nazionale e che richiedono assistenza veterinaria specialistica”.

Foto: Corsera