Uccisa dai pitbull: due i veterinari indagati per omissione

A sei mesi dalla tragedia, la Procura di Brescia ha chiuso il fascicolo e iscritto nel registro degli indagati cinque persone.

Non solo il nonno della vittima- Victoria di 14 mesi- ma anche i genitori e due veterinari. I cinque sono accusati, a vario titolo, di omicidio colposo, omessa sorveglianza e, per quanto riguarda i due veterinari, omissione d'atti d'ufficio: non avrebbero segnalato all'Ats (ex Asl) di Brescia l'aggressività dei cani.

Pare infatti che i pitbull avessero in passato aggredito un altro cane al parco, e i veterinari non avrebbero segnalato la cosa alle autorità competenti, stando a quanto dichiara la stampa locale.  Ora il pm deve decidere se archiviare il caso o chiedere il rinvio a giudizio per i 5 indagati. (fonte)

La tragedia risale alla sera del 17 settembre. La vittima era nel cortile della villetta di Flero (Brescia) dove viveva con i genitori. In quel momento era in casa sola con il nonno, colto da malore alla vista della bambina esanime. I carabienieri hanno abbattutto i due cani. La famiglia non risiede più a Flero.

Secondo le prime fonti di stampa, a ridosso della tragedia, il sostituto procuratore di Brescia aveva iscritto nel registro degli indagati un medico veterinario, con l'accusa di omessa denuncia.

Pit bull, tutti si lamentavano ma nessuno denunciava

Ats Brescia, pit bull 'regolari' e senza segnalazioni