Il tema delle competenze professionali arriva sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni. Viatico o intralcio al DDL Lorenzin?
Procedere ad una ricognizione delle attività di diagnosi, cura, assistenza, riabilitazione e prevenzione riservate alle professioni sanitarie, "regolamentate". Tornano d'attualità le richieste delle professioni sanitarie, a suo tempo avanzate al Consiglio Superiore di Sanità: una bozza di proposta è stata trasmessa dal Ministero della Salute alla Conferenza, per sancire con un Accordo Stato-Regioni le loro competenze.
Protagoniste del documento- anticipato da Quotidiano Sanità- sono principalmente le professioni infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione. Si tratta di professioni il cui esercizio è già possibile, oggi, solo in forza di un titolo abilitante rilasciato dallo Stato, ma che in futuro - a DDL Lorenzin approvato- si doteranno anche di veri e propri Ordini professionali. Per definire il perimetro delle attività riservate, la bozza contempla dei criteri guida e dei criteri limite.
Criteri guida - Le attività sanitarie sono riservate alle suddette profession
alità in forza del titolo universitario abilitante, in base agli ordinmaneti didattici dei corsi di laurea definiti dal Miur e dalla Salute, e in forza dell'iscrizione obbligatoria all'albo professionale oltre che dall'aggiornamento professionale effettuato secondo modalità identiche a quelle previste per la professione medica.
Costituiscono criteri guida i contenuti del profilo professionale, degli ordinamenti didattici e dei codici deontologici.
Criteri limite- I “limiti” - si legge nella bozza di Accordo- sono dati dalle competenze previste per le professioni mediche e quelle delle altre figure professionali sanitarie, salvaguardando per queste ultime l'apporto e l’integrazione che ogni figura può fornire nell'attività in team.
La bozza di Accordo, che consta sostanzialmente di un solo articolo, si colloca in un quadro normativo in divenire e collegato al DDL Lorenzin il cui iter viaggia a rilento malgrado la prima approvazione in Senato e attualmente all'esame della Commissione Affari Sociali della Camera.
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Bozza di Accordo Stato-Regioni Definizione delle attività delle professioni sanitarie nel Servizio sanitario nazionale