La richiesta di precisazioni avanzata dalla Lega Nazionale del Cane - sezione di Trapani, è stata riscontrata dalla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari con una comunicazione inviata anche all'ASP locale e all'Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia. La nota ministeriale ricorda che le Linee Guida "sono state emanate principalmente allo scopo di garantire la piena tracciabilità degli animali quando sono trasferiti in maniera definitiva da una regione all'altra, sia nel caso di cessione di proprietà tra privati cittadini che nell'ipotesi di adozione di randagi, indipendentemente se gli stessi provengano o meno da un canile/rifugio".
"Nel caso in cui avvenga il trasferimento di proprietà dell'animale tra privati, devono essere applicate le disposizioni previste al punto 1 della Linea Guida- continua la nota, aggiungendo che nel caso si tratti invece "di animali randagi prelevati dal territorio e animali d'affezione ospitati nei canili, nei rifugi o in altre strutture (ivi comprese le pensioni per animali) "la movimentazione da una regione all'altra deve avvenire nel rispetto dei requisiti stabiliti dall'Allegato". Inoltre, "è stato chiaramente previsto che i requisiti dell'Allegato si applicano anche nel caso di trasferimento di animali a scopo di adozione con temporaneo soggiorno presso siti di accoglienza di privati cittadini o associazioni di protezione animali".
La Direzione ministeriale conclude invitando le Autorità competenti e le Associazioni di protezione animali a rispettare in maniera puntuale le disposizioni previste.