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'Non cercava un veterinario, ma San Francesco di Assisi'

'Non cercava un veterinario, ma San Francesco di Assisi'
Zucchero, coniglio di sei anni, muore "per arresto cardiaco" nonostante l'intervento del veterinario. Botta e risposta sul quotidiano locale.

La "mamma" di Zucchero scrive al Direttore di Sanremo News ("Vorrei invitare i Veterinari ad un piccolo esame di coscienza...") e suscita un dibattito on line. 
Le rispondono una lettrice ("In base alla mia esperienza personale ho avuto modo di portare i miei animali da diversi veterinari di Sanremo, e tutti sono stati più che corretti e professionali").

E un lettore: "Posso comprendere il suo dolore per la perdita del suo adorato animale domestico, ma ritengo che il suo sfogo sia eccessivo. Prima di tutto afferma che 'i Veterinari... dovrebbero svolgere il loro lavoro per missione e non per business'. Poi si lamenta della mancanza di Reperibilità, sui costi a suo giudizio eccessivo, della competenza a suo parere non adeguata e altre accuse che reputo per lo meno inappropriate. Io mi domando se la signora vive nel mondo delle Fate. Il veterinario è un professionista con un titolo di studio, una specializzazione e molte volte anche un dottorato. titoli di studio che non sono gratis e non sono facili da conseguire. In più gestisce un'attività che ha dei costi. Con la 'missione' non pagano affitto Tasse e Bollette. Chiede di Sabato una prestazione di pronto soccorso, le vengono richiesti 100 euro di chiamata e le viene fatto un preventivo di 210 euro. Nulla di strano: provi a chiamare un idraulico al sabato... si paga sull'unghia. Poi accusa un veterinario di incompetenza per non aver 'reidratato e dato un antidolorifico'... e Lei come lo sa? Ha le competenze? Ha letto su Google? Sul forum Amici dei lagomorfi? Per caso da consigli al proprio medico quando prescrive farmaci? Lei scrive: 'perde un tempo indefinibile su di una calcolatrice, neanche calcolasse l'Imu, quando ho subito detto che pesava 5 kg!' Forse non sa che gli antidolorifici hanno delle dosi ben precise da calcolare sul peso in base al principio attivo. Infine si lamenta che nonostante le cure prestate, l'animale sia morto, accusando direttamente il medico veterinario di non averlo impedito. Evidentemente per salvare un coniglio anziano (la vita media è tra i 5 e i 10 anni) non cercava un veterinario, ma San Francesco di Assisi. Odio questi atteggiamenti, che possono essere giustificati (e nemmeno troppo) solamente dall'affetto che una persona può provare per una bestiola. Comprendo tutto, ma accusare senza prove, senza conoscenze, senza formazione adeguata un professionista che con cura e dedizione svolge il suo mestiere è per lo meno il sintomo che nella società moderna".

E poche ore dopo la controreplica della proprietaria:"La mia critica era riferita ad una struttura dove solo a varcar la soglia, prima del buongiorno, ti viene detto 'cento euro'!!!"