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NUOVE POSITIVITA

BTV: ulteriori sieroconversioni, aggiornate le zone di restrizione

BTV: ulteriori sieroconversioni, aggiornate le zone di restrizione
La Febbre catarrale degli ovini risale la penisola. Il Ministero dispone nuovi interventi per limitarne la diffusione.

In conseguenza delle positività per BTV1 nelle Regioni Liguria, Toscana, Lazio e Sicilia, la Direzione Generale della Sanità Animale ha aggiornato i territori soggetti a restrizione nella Regione Molise. La modifica del dispositivo dirigenziale (prot. n.19053) del 4 ottobre 2013 è stata notificata agli Assessorati regionali e alla Commissione Europea.

Il Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche dell'IZS Abruzzo e Molise ha confermato nelle ultime due settimane ulteriori sieroconversioni da Blue tongue sierotipo 1.

Nello specifico, tre sieroconversioni si sono verificate nelle Regioni Lazio, Toscana e Sicilia, già recentemente interessate dalla circolazione di questo sierotipo, coinvolgendo, rispettivamente, le province di Latina, Pisa ed Enna. La quarta sieroconversione si è verificata in Regione Liguria, nella provincia di La Spezia,non già interessata dalla corrente epidemia di BTV1 in corso sul territorio nazionale, ma oggetto di una attività di sorveglianza intensificata, perché geograficamente collocata molto vicina alla provincia di Massa Carrara, analogamente sottoposta a restrizione per BTV1.

A seguito di tali sieroconversioni, la Direzione ministeriale ha reso noto che sono state immediatamente messe in atto tutte le attività finalizzate a limitare la ulteriore diffusione della malattia, attraverso l'esecuzione di controlli clinici nel raggio dei 4 km attorno alle aziende sentinelle sedi delle sieroconversioni, sono state elaborate le mappe per l'istituzione delle zone di restrizione, e contestualmente, è stato istituito il blocco delle movimentazioni dalle aziende in questione, nonché il rintraccio dei capi eventualmente movimentati negli ultimi 60 giorni.

Oltre a quanto sopra, tenuto conto che il comune di Aidona, provincia di Enna, sede della sieroconversione, è situato al confine con la provincia di Catania, la regione Sicilia, di concerto con la Direzione ministeriale e il CESME, per proteggere le greggi, ha manifestato l'intenzione di sottoporre a vaccinazione per BTV1 tutti gli ovini presenti nelle zone di restrizione (ad oggi considerate come le intere province il cui territorio ricade nel raggio di 50 km dal focolaio) e tutti gli animali delle specie sensibili soggetti a movimentazione, ivi compresi quelli insistenti nella provincie di Catania e Agrigento, sebbene non sedi di siero conversione; in forza di tale decisione le medesime provincie sono state incluse nell'elenco dei territori sottoposti a restrizione per BTV1.


pdfNOTA_DELLA_DGSAFV_ELEMENTI_DI_INFORMAZIONE.pdf19.29 KB





pdfMODIFICA_DISPOSITIVO_DIRIGENZIALE_NUOVE_ZONE_DI_RESTRIZIONE_copy.pdf274.33 KB