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INDAGINE

POS negli studi, solo costi in più

POS negli studi, solo costi in più
L’Osservatorio della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro ha evidenziato attraverso un’ampia indagine che l’introduzione obbligatoria del POS negli studi professionali porterà solo vantaggi alle banche.
L’introduzione obbligatoria del sistema di pagamento con carte di debito (POS) negli studi professionali frutterà alle banche un utile di oltre due miliardi di euro all’anno.

Questa la conclusione a cui è arrivata l’indagine dell’osservatorio della fondazione Studi dei consulenti del lavoro  che ha analizzato i dati dei movimenti bancari medi di questi ultimi anni, mentre sarebbero pesanti i costi che dovrebbero essere sopportati dai professionisti e dai loro clienti.

Al momento non si sa ancora se e come questa norma entrerà in vigore visto che mancano tutti i decreti attuativi ma di certo i dati che emergono dall’indagine preoccupano molto il mondo professionale visto che l’obbligatorietà del POS non risolverà i problemi dell’evasione ma creerà solo maggiori difficoltà e costi diretti ed indiretti per professionisti, imprese e cittadini  in un momento in cui invece sarebbe fondamentale semplificare e ridurre i costi.

Il quotidiano economico ItaliaOggi  evidenzia alcuni dei motivi che rendono questo sistema di pagamento veramente inutile e dannoso:

-        sui professionisti ricadranno gli elevati oneri bancari di gestione

-        sui cittadini ricadranno maggiori oneri bancari per gestione indiretta

-        sarà necessario dedicare una linea telefonica per l’uso del POS

-        potrà essere utilizzato solo per carte bancomat e non per carte di credito

-        le carte bancomat hanno limiti di utilizzo giornaliero

-        sarà dunque impossibile saldare interamente le fatture di importo superiore

-        i cittadini non in possesso di bancomat saranno costretti a dotarsene.