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Uffici periferici nel mirino del Commissario alla spending review

Uffici periferici nel mirino del Commissario alla spending review
Presentati i capitoli del programma-Cottarelli: saranno oggetto della revisione della spesa in sanità.

Centrali d'acquisto per farmaci, beni e servizi; protocolli terapeutici e appropriatezza delle prestazioni; revisione dei livelli essenziali di assistenza (Lea): questi i capitoli piu' importanti in materia di sanita' presenti all'interno del programma di spending review, messo a punto dal Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica, Carlo Cottarelli.

Il piano, che coinvolgera' l'intera Pubblica amministrazione, punta alla riduzione del 2% del Pil della spesa pubblica nell'arco del triennio 2014-2016, per un totale di 32 miliardi. Praticamente il triplo rispetto ai circa 12 miliardi di tagli indicati nella legge di stabilita' (nessun risparmio nel 2014; 3,6 mld nel 2015; 8,3 mld nel 2016). L'obiettivo dell'operazione e' migliorare la qualita' dei servizi e ridurre il costo. I risparmi di spesa ottenuti dovranno andare per la maggior parte alla riduzione delle imposte ma anche al finanziamento di investimenti produttivi e alla riduzione del debito.

Questi, nel dettaglio, i capitoli di salute e sanita' presenti all'interno del programmi di Cottarelli, che saranno oggetto della revisione della spesa: riassetto organizzativo della rete periferica veterinaria e medica; completamento trasferimento funzioni di assistenza sanitaria al personale navigante e aeronavigante; enti vigilati; centrali acquisto (farmaci, beni e servizi sanitari e non); protocolli terapeutici e appropriatezza delle prestazioni; revisione livelli essenziali anche con riferimento a particolari categorie. (Adnkronos Salute)

Il documento preparato da Cottarelli è stato trattato oggi dal Comitato interministeriale a Palazzo Chigi. ll piano operativo messo a punto dal Commissario Carlo Cottarelli sarà trasmesso alle Camere. Il Comitato interministeriale presieduto dal premier Enrico Letta ha fatto il punto dei tagli con il commissario Cottarelli. Nel dossier firmato Cottarelli l'obiettivo da qui al 2017 è fissato a due punti di Pil per il biennio 2014-16. Ma- secondo le anticipazioni di stampa- ci sarebbero anche mobilità del pubblico impiego e classifiche per differenziare i "centri di spesa virtuosi da quelli meno efficienti".

Il governo, si afferma nel documento di indirizzo che accompagna il programma di lavoro, ha richiesto al commissario della Spesa di coordinare una prima ricognizione tecnica per identificare "almeno una parte di tali misure entro la fine di febbraio del 2014". Questa ricognizione, si afferma nel documento, costituirà la base per una revisione del quadro di programmazione della spesa da implementare nella primavera del 2014 nel contesto del nuovoDocumento di Economia e Finanza. Una seconda fase di ricognizione tecnica avrà luogo nel corso del 2014 come input alla legge di Stabilità per il 2015.

La spending review affronterà anche la questione della mobilità nel pubblico impiego "compresa l'esplorazione di canali d'uscita e rivalutazione delle misure del turn-over". Previsti corsi di formazione ad hoc per aumentare la flessibilità gestionale dei dirigenti pubblici con l'obiettivo di trasformarli in veri manager della spesa pubblica.