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CERTIFICAZIONE

ECM, dal 2 dicembre possibile autenticarsi al Cogeaps

ECM, dal 2 dicembre possibile autenticarsi al Cogeaps
Lo ha detto alla V Conferenza nazionale Ecm Sergio Bovenga che presiede il Cogeaps: l'anagrafe dei crediti ECM.
«Nelle prime settimane del 2014 –ha aggiunto Sergio Bovenga - il professionista della sanità potrà chiedere al proprio ordine provinciale di registrare i crediti formativi individuali conseguiti, nonché gli esoneri, per le categorie dispensate dall'Ecm come i medici in formazione post-laurea, o in missione all'estero, e le esenzioni per congedi o aspettative».

Il numero uno del Cogeaps ha spiegato che la registrazione dei crediti Ecm avrà due modalità: certificazione effettiva dei crediti per chi soddisfa l'obbligo formativo –tra 101 e 150 crediti da conseguire nel triennio – e attestazione per chi frequenta i corsi ma non in misura da adempiere all'obbligo. Nel quadriennio 2008-2011 il 29% dei professionisti ha acquisito i crediti per la certificazione, il 26% ha preso tra 50 e 100 crediti. Preoccupa il 30% che ha fatto meno di 30 crediti, ma per chi non si aggiorna il meccanismo sanzionatorio slitta di un anno. Altra novità: riprendono i corsi ordinistici per formare gli osservatori, deputati a verificare "a valle" la qualità degli eventi Ecm, dal 2012 accreditati dagli stessi provider che li realizzano.

Il meccanismo è stato ulteriormente precisato dalla FNOVI: saranno gli Ordini,  su richiesta del professionista, ad  "attestare il numero di crediti" o a certificare che il medico veterinario ha soddisfatto l'intero fabbisogno formativo individuale. Dal prossimo anno, su richiesta degli interessati, gli Ordini sono incaricati gestire nel sistema un insieme di azioni, che esiteranno nella certificazione.
"Gli Ordini dovranno quindi dotarsi di mezzi e personale"- fa notare la Fnovi. Toccherà, infatti a loro entrare nell'Anagrafe CoGeAPS e registrare gli esoneri e/o esenzioni parziali, inserire nel sistema crediti acquisiti derivanti da tutoraggio individuale, all'estero, quelli da autoformazione (solo per i liberi professionisti n.d.r.)".
Un'attività complessa e "onerosa- rileva la FNOVI-  soprattutto se richiesta ad Ordini che non hanno la disponibilità di personale di segreteria". Per questo la FNOVI considererà- come suggerito dal Ministero della Salute- di far entrare in campo Fnovi Conservizi.

La banca dati CoGeAPS tuttavia presenta lacune e imprecisioni. "Attualmente- osserva la Fnovi-  le partecipazioni relative ad eventi accreditati o realizzati da Provider accreditati, secondo la specifica normativa. Il periodo di riferimento va dal 2008 al 2013. I dati presenti sono da considerarsi "nello stato in cui sono", ovvero affidabili, ma non necessariamente completi. Ci sono dati regionali marginali ancora in fase di caricamento per alcune Regioni italiane".