• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
PORDENONE

Animali nel circo, il Comune è contrario e resiste al TAR

Animali nel circo, il Comune è contrario e resiste al TAR
Il Comune di Pordenone resisterà davanti al Tar nel ricorso del circo Millennium contro il regolamento comunale che vieta spettacoli con animali in città.
La giunta comunale ha dato mandato ai legali di costituirsi in giudizio in vista della prima udienza, il 6 novembre, in cui i giudici amministrativi saranno chiamati a decidere la sospensiva dell'efficacia provvedimento di diniego. Nelle scorse settimane, il circo aveva raggiunto un accordo con la Fiera di Pordenone per l'occupazione degli spazi. Alla richiesta di autorizzazione in municipio era stata data risposta negativa sulla base del regolamento comunale del 2003, che tuttora vieta "l'attendamento" di circhi con animali sul proprio territorio. Diniego a cui è stato presentato ricorso al Tar.

Le sentenze in materia, finora, sono state quasi tutte in favore dei circhi, ma l'amministrazione comunale non demorde: «La visione del circo - ha detto al Messaggero Veneto l'assessore Vincenzo Romor - non è più quella del secolo scorso. Se il giudice si attiene alla legge avremo un esito, ma se entra nella valutazione di come è cambiata la percezione del circo con gli animali negli ultimi anni allora si potrebbe aprire una strada nuova. Pordenone in questo senso è stata una città all'avanguardia nella tutela degli animali». L'assessore ricorda che, in itinere, al Parlamento c'è una legge che recepisce questa diversa visione del circo: vengono tagliati contributi ai circhi con animali per dirottarli su quelli senza.

In caso di sconfitta, il Comune si vedrebbe costretto a modificare il regolamento comunale, che si pone in conflitto con la legge 337 del 1968. Una modifica su cui si è cominciato a ragionare da tempo, ha sottolineato Romor, con una norma che autorizzi spettacoli con animali, ma che rispetti i vincoli individuati dalla commissione scientifica Cites nelle "Linee guida per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti".
«Aspetteremo l'esito del ricorso al Tar - ha concluso - ed eventualmente riapriremo il tavolo per studiare quella parte del regolamento che avevamo redatto. La decisione sarà comunque politica».
Il Comune, prendendo atto di non poter impedire le attività circensi con gli animali, si riserverebbe il compito di verificare, con l'Azienda sanitaria, che siano rispettate determinate forme di tutela degli animali ammessi al circo: trasporto in determinate condizioni, gabbie di dimensioni adeguate, cibo e acqua, copertura e, al bisogno, pure alcune forme di riscaldamento.

Il Comune non può vietare in assoluto l'uso di animali al circo