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DECRETO DI RIORGANIZZAZIONE

Anagrafi, ippica e Pac nel nuovo Ministero delle Politiche Agricole

Anagrafi, ippica e Pac nel nuovo Ministero delle Politiche Agricole
Riordino come da spending rieview: il Mipaaf ha pubblicato il Regolamento di riorganizzazione del Ministero.
In base al Regolamento (Legge 135/2012), pubblicato sul proprio sito istituzionale, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali si è organizzato in tre Dipartimenti, ognuno dei quali si avvale di specifiche Direzioni generali. 


- Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale
Cura le relazioni con l'Unione europea e internazionali ed esercita le competenze in materia di sviluppo rurale, tutela e valorizzazione della biodiversità vegetale e animale, attività venatoria, promozione e valorizzazione delle pratiche agricole e alimentari tradizionali e dei siti rurali, sostegno dei redditi delle imprese agricole e zootecniche colpite da calamità naturali, eventi climatici avversi, fi topatie, epizoozie e attacchi parassitari. La Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea cura la partecipazione ai processi di elaborazione della posizione comune e di formazione della politica agricola comune ( PAC).
La
salvaguardia e tutela dei patrimoni genetici delle specie animalimalattie epizootiche e lo smaltimento delle carcasse negli allevamenti zootecnici sono invece appannaggio della Direzione generale dello sviluppo rurale. A quest'ultima fanno capo anche le funzioni di salvaguardia e tutela dei patrimoni genetici delle specie animali e vegetali; libri genealogici e registri anagrafici del bestiame e relativi controlli funzionali; adempimenti connessi alla gestione del Fondo di solidarietà nazionale, a sostegno dei redditi delle imprese agricole e zootecniche colpite da calamità naturali, eventi climatici avversi, fitopatie, epizoozie e attacchi
parassitari.

- Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca
Esercita le competenze del Ministero nel settore della pesca, della tutela e valorizzazione della qualità dei prodotti e cura le relazioni istituzionali con le regioni e gli enti territoriali. E' articolato in due direzioni generali. La prima,  Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, si occupa- fra l'altro- di educazione alimentare di carattere non sanitario e campagne di comunicazione istituzionali nelle scuole; servizi informativi di pubblica utilità per i cittadini consumatori anche con riferimento alla rivista AIOL; questa Direzione gestisce lo Sviluppo del settore ippico e gestione della attività di competenza connesse alla organizzazione dei giochi e delle scommesse sulle corse dei cavalli. La seconda, Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura si occupa della programmazione nazionale in materia di pesca e acquacoltura, disciplina generale e coordinamento delle politiche relative alle attività di pesca e acquacoltura in materia di gestione delle risorse ittiche marine, di importazione ed esportazione dei prodotti ittici; aiuti di Stato e adempimenti nazionali relativi al Fondo europeo della pesca (FEP). Il Dipartimento si avvale anche di una Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali.

- Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari ha competenze in materia di prevenzione e repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione per il settore primario; vigilanza sulle produzioni di qualità registrata che discendono da normativa comunitaria e nazionale; programmi di controllo per contrastare l'irregolare commercializzazione dei prodotti agroalimentari introdotti da Stati membri o Paesi terzi e i fenomeni fraudolenti che generano situazioni di concorrenza sleale tra
gli operatori a supporto degli interventi a sostegno delle produzioni colpite da crisi di mercato. E' articolato in Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certifi cazione e tutela del consumatoreDirezione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari.

Organismi operativi - Sono tre: il Corpo forestale dello Stato (posto alle dirette dipendenze del Ministro, per svolgere le funzioni di cui alla legge 6 febbraio 2004, n. 36), il Comando carabinieri politiche agricole e alimentari (controlli straordinari sulla erogazione e percezione di aiuti comunitari nel settore agroalimentare e della pesca ed acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari) e il Reparto pesca marittima  del Corpo delle capitanerie di porto, per le funzioni di supporto alle attività di vigilanza e controllo della pesca marittima e dell'acquacoltura e delle relative filiere.

Da Assi al Mipaaf - Le dotazioni organiche del Ministero sono incrementate dai contingenti di personale proveniente dalla soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI) è soppressa; sono ripartite tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e l'Agenzia delle dogane e dei monopoli le funzioni attribuite ad ASSI nonché le relative risorse umane, finanziarie e strumentali. Al fine di assicurare il controllo pubblico dei concorsi e delle manifestazioni ippiche, Unirelab s.r.l. continua a svolgere le funzioni esercitate. Con successivo decreto sono stabilite le modalità di trasferimento delle quote sociali della predetta società al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.