Il documento- trasmesso oggi ai Servizi Veterinari Regionali dal Ministero della Salute- fa seguito a quanto concordato il 4 settembre dal'Unità di Crisi per l'emergenza aviaria, presenti i produttori e le autorità regionali interessate. Le linee guida fanno seguito agli impegni assunti nel corso della riunione del 29 agosto con il Ministro Beatrice Lorenzin le Regioni e le Associazioni di categoria.
Uova da cova e da consumo, pollastre, galletti e selvaggina, tacchini, pulcini di un giorno, broiler, faraone, anatre, oche, ecc. dovranno seguire precise prescrizioni per la concessione della deroga alla movimentazione da territori soggetti a restrizione per focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità.
Le procedure ammesse in deroga comportano l'onere in capo alla Direzione Generale della Sanità Animale dell'istruttoria delle richieste e la valutazione del rischio. Inoltre, la Direzione ministeriale informerà la Regione di destinazione con l'acquisizione da parte di quest'ultima dell'assenso preventivo alla movimentazione. L'attività di verifica è svolta in loco da personale dell'Ufficio III della DGSAFV e del Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali.
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