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VACCINO VIVO DELETO

Aujeszky: il Ministero annuncia un provvedimento armonizzato

Aujeszky: il Ministero annuncia un provvedimento armonizzato
In attesa di armonizzare gli interventi, si continui ad utilizzare il vaccino vivo deleto in tutte le categorie produttive.
La Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute parla di "trend positivo nella riduzione della prevalenza degli allevamenti positivi", per questo ritiene che non vada interrotto il virtuoso processo dei programmi di controllo e che "debba essere proseguito l'utilizzo del vaccino vivo deleto in tutte le categorie produttive secondo i protocolli vaccinali già previsti dal Decreto 1 aprile 1997 e successive modificazioni, senza alcuna limitazione nel suo uso.

L'opportunità di impiego di questi vaccini è scaduta a febbraio, in base al comma 3, articolo 1 del DM 30 dicembre 2010, ma la direzione ministeriale invita a proseguire con l'utilizzo per la sua più efficace risposta immunitaria in caso di introduzione dell'infezione, rispetto al vaccino inattivato.

La nota ministeriale ai Servizi Veterinari regionali informa che è già stato acquisito il parere formale del Centro di referenza per la malattia di Aujeszky presso l'IZSLER e ha già proposto la modifica del Decreto 1 aprile 1997 "per armonizzare e consolidare tutte le misure ivi contenute, compreso l'utilizzo del vaccino vivo attenuato, nelle formulazioni autorizzate, in tutte le categorie produttive senza alcuna prescrizione".
Il vaccino vivo deleto, affiancato dalle opportune misure di biosicurezza ha consentito l'eradicazione dell'infezione nella maggior parte dei Paesi europei.

pdfNOTA_DELLA_DGSAFV_UTILIZZO_VACCINO_VIVO_DELETO.PDF542.26 KB