• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
MILANO

Ippica, mozione unanime per la riapertura di San Siro

Ippica, mozione unanime per la riapertura di San Siro
Il Consiglio provinciale di Milano ha approvato all'unanimita' una mozione per chiedere l'immediata riapertura dell'Ippodromo del Trotto di San Siro.
La struttura ha chiuso l'1 gennaio scorso. ''Un grande traguardo per il Consiglio che fa tornare alla ribalta una vicenda passata forse un po' in sordina e che riguarda un pezzo di storia della nostra citta' - dice il presidente Bruno Dapei - Certo la Provincia non puo' fare questa battaglia da sola, serve un dialogo con le altre istituzioni". "Con questo ordine del giorno chiediamo siano tutelate le migliaia di lavoratori, gli animali che rischiano il macello e l'area che attualmente è a verde e che rischia di diventare mira di speculazioni immobiliari" è stato invece il commento del consigliere Luca Gandolfi.

Il problema è nazionale e oggetto di mobilitazione da parte delle sigle sportive e veterinarie. Gli ippodromi italiani contano intorno ai 400-500 addetti, di cui il 70% si trova oggi in cassa integrazione in deroga. La situazione è drammatica. I lavoratori sono sotto il ricatto di perdere il posto di lavoro da un momento all'altro". Carlo Tarlini, coordinatore nazionale Ippica per la Slc Cgil, lancia l'allarme, con Labitalia, sulla condizione dei lavoratori che operano negli ippodromi italiani. La preoccupazione dei Medici Veterinari è legata alle sorti del patrimonio nazionale equino a cui è legata la professionalità e l'impegno di circa un migliaio di medici ippiatri.

Oltre ai fondi negati, come messo in luce da una recente sentenza del TAR il settore accusa l'inerzia delle istituzioni.

In questo inizio 2013 sono tanti gli ippodromi che presentano cancelli e piste chiuse.L'ippodromo di Agnano a Napoli  è temporaneamente chiuso, a Tor di Valle a Roma hanno portato i libri in tribunale e a fine gennaio chiuderà. Padova ha già chiuso, San Siro si batte per la riapertura. "La riduzione del budget, con il blocco dell'erogazione delle spettanze da parte del ministero, hanno messo in ginocchio il settore".

pdfMOZIONE_1_2013_DEL_CONSIGLIO_PROVINCIALE_DI_MILANO.pdf74.6 KB