ANVU: ridare posto e dignità al cavallo atleta

L'incertezza che stiamo vivendo non deve ripercuotersi sul vero protagonista dello spettacolo delle corse e cioè l'atleta cavallo".
Claudio Sebastiani, Presidente ANVU, ha diffuso un comunicato sulla situazione di crisi dell'ippica e sulla ristrutturazione degli enti del comparto. Il cavallo atleta, osserva Sebastiani, "sembra invece tenuto ai margini di momento di cambiamento e di auspicato rinnovamento del settore e che comunque in tutti gli ippodromi italiani continua a correre ed allenarsi".

"Noi crediamo – spiega- che in tutti i discorsi e valutazioni che in questi giorni vengono fatti debba trovare posto e dignità la figura di questo animale che incarna tutto lo spettacolo delle corse, e che insieme ai suoi vari allevatori, proprietari, allenatori, guidatori e fantini, e non ultimi gli artieri, ogni giorno dell'anno si mette al lavoro, indipendentemente dalla soppressione o meno di un ente o di una agenzia".

Per tutte queste ragioni i veterinari incaricati dall'ASSI "assicurano la loro presenza ed il loro impegno nella varie attività che sono chiamati a svolgere, con la professionalità che li ha sempre contraddistinti e con la consapevolezza che forse proprio in un momento di difficile transizione come questo è imperativo dare un segnale di normalità a tutto il comparto, accompagnando con la regolare puntualità di sempre il cavallo sportivo dal controllo alla nascita fino all'ingresso in pista".

La soppressione dell'Agenzia per lo Sviluppo del Settore Ippico (ASSI) decorre dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto "Misure urgenti in materia di efficientamento, valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, di razionalizzazione dell'amministrazione economico-finanziaria, nonché misure di rafforzamento del patrimonio delle imprese del settore bancario" . Il provvedimento, all'art. 3, prevede  la incorporazione dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato e dell'Agenzia del territorio e la soppressione dell'Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI).  Con decreti di natura non regolamentare, adottati dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, le funzioni attualmente attribuite all'ASSI sono ripartite tra il Ministero delle politiche agricole e l'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Il decreto è alle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato per la conversione in legge. La prossima settimana è previsto un cliclo di audizioni; il termine per gli emendamenti è stato fissato al 12 luglio.

Nel frattempo ASSI ha bandito un avviso di ricerca di 4 esperti per un incarico triennale nella Commissione scientifica: 1 Veterinario; 1 Professore universitario di chimica analitica; 1 Professore universitario di farmacologia veterinaria; 1 Professore universitario di patologia, biochimica e fisiologia veterinaria.