Per poter definire con maggiore precisione i territori stagionalmente liberi, il Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche (CESME), oltre ad aver analizzato, come di consueto, i dati relativi agli esiti del programmi di sorveglianza entomologica, ha utilizzato anche i dati sulle temperature dei satelliti.
Il Ministero nella nota inviata il 5 dicembre scorso, precisa anche che gli elenchi in allegato sono passibili di modifica in ogni momento, in relazione all'evoluzione della situazione epidemiologica delle singole province, nonché in base agli esiti dei piani di sorveglianza per Blue Tongue, come pure in relazione alle modifiche delle temperature dei satelliti.
Gli animali sensibili alla Blue Tongue, sebbene non vaccinati, possono essere movimentati da tutto il territorio nazionale, comprese le zone sottoposte a restrizione ai sensi del Reg. Ce 1266/2007, verso i territori indicati negli allegati elenchi. Per tutta la durata del periodo stagionalmente libero, nei territori indicate negli elenchi, le attività di sorveglianza sierologica previste dai piani possono essere sospese.
Per quanto concerne gli scambi con altri Stati Membri, le movimentazioni dei capi sensibili sono consentite nel rispetto di quanto previsto dalla normativa citata nella nota.