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APENET, ALL’EFSA LE INDAGINI ITALIANE

APENET, ALL’EFSA LE INDAGINI ITALIANE
I risultati delle indagini italiane saranno trasmessi alla Commissione europea e all'EFSA. Nel frattempo, l'Italia applica il principio di precauzione e mantiene il divieto cautelare sui neonicotinoidi. Queste le prime valutazioni del Sottosegretario Martini sul lavoro svolto dalla Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari che sta indagando sulle cause della moria di api. I risultati delle indagini italiane saranno portati a conoscenza della Commissione europea e trasmessi all'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) per una valutazione complessiva che porti ad un' auspicabile decisione armonizzata a livello comunitario.

Queste le prime valutazioni del Sottosegretario Martini del lavoro svolto dalla Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari che sta indagando sulle cause della moria di api, nell'ambito del progetto APENET.

"Sussistendo ancora molti elementi da approfondire ritengo - ha dichiarato il Sottosegretario- in un'ottica di particolare attenzione e massima cautela, dare prevalenza al principio di precauzione". Pertanto, il Ministero della Salute, manterrà la sospensione cautelare dell'utilizzo dei neonicotinoidi per la concia delle sementi di mais".

Dalla documentazione valutata "emerge un quadro particolarmente complesso e non ancora esaustivo" ha dichiarato il Sottosegretario Martini, annunciando il coinvolgimento delle Regioni direttamente interessate alla produzione maidicola, al fine di effettuare programmi di monitoraggio sugli episodi di moria delle api e controllo a livello territoriale sulla reale applicabilità delle soluzioni tecniche proposte. "Mi riferisco in particolare - ha precisato- ad un possibile utilizzo di macchine che riducano al minimo la dispersione delle polveri contenenti i principi attivi".