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ANMVI ABRUZZO

Delega al pet passport: proposta per l'Assessore Verì

Delega al pet passport: proposta per l'Assessore Verì
"Soprattutto nel periodo estivo, sarebbe di grande utilità per i cittadini abruzzesi potersi rivolgere anche ai Medici Veterinari liberi professionisti per il rilascio del pet passport".

Il Presidente di ANMVI Abruzzo Marco Della Torre ha proposto all'assessorato regionale alla sanità di attuare la delega prevista dall'articolo 8 del decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 136 (Decreto Prevenzione). Si tratta della delega di attività a medici veterinari non ufficiali da parte dell’autorità competente, in attuazione del Regolamento (UE) 2016/429 che ha profondamente innovato la sanità animale degli Stati Membri.

"Sarebbe di grande utilità per i cittadini abruzzesi - scrive Della Torre all'Assessore Nicoletta Verì (foto) -potersi rivolgere anche ai Medici Veterinari liberi professionisti per il rilascio e la compilazione dei documenti di identificazione (cosiddetto pet passport) per gli animali da compagnia al seguito del proprietario in caso di movimentazione per scopi non commerciali. Tale rilascio rientra nelle attività ufficiali delegabili ai Medici Veterinari liberi professionisti".

La lettera del Presidente di ANMVI Abruzzo rileva che in alcune Regioni- segnatamente la Liguria- le aziende sanitarie locali previa autorizzazione della Regione hanno già delegato ai medici veterinari non ufficiali la suddetta attività, con esiti di semplificazione ed efficientamento del servizio in favore dei cittadini e delle stesse Asl deleganti. "Ridurre l’onerosità burocratica, inoltre, agevolerebbe la libera circolazione dei proprietari in viaggio e allo stesso tempo ridurrebbe i potenziali rischi di abbandono dell’animale da compagnia".- fa notare il presidente abruzzese.

La nota conclude auspicando che la Regione Abruzzo -  sede del Centro Servizi Nazionale presso l’IZSAM nonché del costituendo SINAC (Sistema di Identificazione Nazionale degli Animali da Compagnia) -  "si renda parte attiva e pioneristica" nel delegare una attività strettamente connessa agli obblighi e agli adempimenti ricadenti nell’anagrafe canina regionale abruzzese, confluente nel SINAC a norma di legge (articolo 16, Dlgs 5 agosto 2022, n. 134).

"Il sistema veterinario abruzzese, qualora fosse accolta la nostra richiesta, si qualificherebbe per innovatività ed efficientamento di un servizio che, opportunamente semplificato, risulterebbe particolarmente gradito dai cittadini abruzzesi proprietari di cani e gatti. Il modello attuativo del Presidente Giovanni Toti in Liguria, a nostro avviso, rappresenta un buon esempio"- conclude Della Torre.