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ROYAL CANIN ANMVI E SIFIRVET

Approccio integrato ai dolori articolari nel cane

Approccio integrato ai dolori articolari nel cane
Dolori e problemi articolari colpiscono il 20% dei cani adulti con oltre un anno di età. Anzianità e obesità sono le cause principali. Un centinaio circa i centri su tutto il territorio nazionale dove viene praticata la fisioterapia per cani. Il punto della situazione stamattina a Milano con ANMVI e SIFIRVET.

L'osteoartrite colpisce il 20% di cani adulti di oltre 1 anno di età.  E' quindi necessario intervenire precocemente, adottando un approccio integrato: gestione del peso corporeo, esercizio fisico controllato, cicli di fisioterapia e somministrazione di analgesici e di nutraceutici. Di dolori articolari, prevenzione e trattamento, si è parlato questa mattina a Milano durante un incontro promosso da Royal Canin, alla presenza del Presidente dell'ANMVI Marco Melosi, specialista in malattie dei piccoli animali e di Francesca Cazzola, Presidente della SIFIRVET (Società Italiana di Fisiatria e Riabilitazione Veterinaria).

“Le articolazioni più colpite dai dolori articolari nel cane sono quelle del gomito, dell’anca e della colonna vertebrale, quest’ultima si registra nell’80-90% dei cani anziani. Qualunque sia l’articolazione coinvolta la cura della patologia necessita di un approccio integrato che può prevedere una gestione farmaceutica del dolore e dell’infiammazione, un’alimentazione su misura a supporto, interventi chirurgici e una gestione fisioterapica” specifica Marco Melosi, presidente di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).

Tendenzialmente, si tratta di animali sedentari, che vivono in appartamento, e nella maggior parte dei casi, sterilizzati. Anche l’invecchiamento rappresenta una causa particolarmente stressante per le articolazioni.I dolori articolari possono derivare da una serie di lesioni di tipo traumatico (distorsioni, lussazioni, slogature, ecc.) che possono colpire gli individui di ogni età, razza o taglia in seguito a incidenti di gioco o a eccessivo carico di lavoro; causano notevole dolore e impongono all'animale limitazioni dei movimenti o l'assunzione di andature o posture anomale. Uno dei fattori predisponenti ai dolori articolari nel cane adulto è il sovrappeso in età giovanile: durante la crescita si determina, infatti, una maggiore sollecitazione dei legamenti articolari. Spesso l’eccesso di carboidrati aumenta la massa grassa facendo pesare di più il cucciolo che sollecita le articolazioni fessurizzando e schiacciando le cartilagini che sono ancora morbide.

“La riabilitazione motoria per cani e gatti sta diventando sempre più presente in Italia. Negli ultimi anni ad esempio si è registrato un incremento dei reparti di fisioterapia all’interno delle cliniche veterinarie e delle cliniche specializzate in riabilitazione, arrivando a coprire ad oggi tutto il territorio nazionale” specha spiegato Francesca Cazzola, presidente di Sifirvet (Società Italiana di Fisiatria e Riabilitazione Veterinaria).
La fisioterapia può migliorare o mantenere l’escursione articolare e il trofismo muscolare e aiutare a ridurre l’infiammazione e dunque il dolore. In Italia sono circa un centinaio i centri o le cliniche che praticano la fisioterapia per cani, con una collocazione maggiore nel centro-nord.

Durante l'incontro sono stati presentati i risultati delle osservazioni cliniche condotte su Mobility C2P+, la gamma Royal Canin per cani con problemi articolari. Mobility C2P+ è studiato per contribuire al recupero di una mobilità attiva e della qualità della vita: curcumina, collagene idrolizzato e polifenoli del tè verde riducono l’infiammazione e quindi il dolore, creando i presupposti per un più rapido recupero ad una vita più attiva. Le osservazioni cliniche hanno mostrato che dopo 42 giorni dall’assunzione dell’alimento, l’88% dei proprietari ha notato un miglioramento nella mobilità dei loro cani.

pdfCOMUNICATO_STAMPA.pdf137.44 KB

pdfCOME_SCOPRIRE_I_DOLORI_MOTORI_NEL_CANE.pdf317.06 KB

pdfSCHEDA_MOBILITY.pdf621.52 KB