• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31487

LUPI A BALLARO', ANMVI: APPROSSIMAZIONI

LUPI A BALLARO', ANMVI: APPROSSIMAZIONI
"In un momento in cui non ci sono risorse, fra dedurre o detrarre il veterinario o mandare mio figlio all'asilo nido, io preferisco mandare mio figlio all'asilo nido". Le dichiarazioni dell'On Maurizio Lupi (PDL), Vice Presidente della Camera dei Deputati a Ballarò, non son piaciute nemmeno ai parlamentari della sua stessa maggioranza. ANMVI: approssimazioni nelle cifre e nelle considerazioni socio-economiche dell'esponente PDL.

Le dichiarazioni dell'On Maurizio Lupi (PDL), Vice Presidente della Camera dei Deputati a Ballarò, non son piaciute alla classe veterinaria, ma nemmeno ai parlamentari della sua stessa maggioranza che l'hanno invitato a correggere il tiro.

"Quando non ci sono soldi - ha dichiarato Lupi in trasmissione martedì sera- abbiamo il coraggio di rimettere in discussione anche ciò che si è consolidato nel tempo" per trovare fondi "da destinare a diminuire il costo del lavoro". E "in un momento in cui non ci sono soldi per nessuno", l'esempio che l'On Maurizio Lupi fa davanti alle telecamere di Ballarò è- neanche a dirlo- la spesa del veterinario.

Secondo l'ANMVI, che in proposito ha diffuso un comunicato stampa, l'analisi socio-economica dell'esponente PDL contiene approssimazioni ed errori sulle cifre della detraibilità reale della spesa veterinaria, detraibilità che a conti fatti- tolta la franchigia di legge- non supera i 50 euro.

L'ANMVI fa anche notare che l'esponente della maggioranza dimentica che la manovra correttiva (D.L. 6 luglio 2011 n. 98 convertito dalla Legge 15 luglio 2011 n. 111) ha già stabilito (articolo 40 comma 1 ter ed 1 quater) che tutte le agevolazioni fiscali, tra le quali rientra anche quella della detrazione delle spese veterinarie, saranno ridotte del 5% nel 2013 e del 20% nel 2014.

La scure del Fisco sulla sanità veterinaria e sulla prevenzione veterinaria si è dunque già abbattuta pesantemente sui proprietari, infierendo con l'innalzamento dell'IVA al 21% su prestazioni che oltre ad avere valenza sanitaria rappresentano, in alcuni casi un obbligo di legge "tassato".

L'On Lupi è impreciso nel confondere agevolazioni, detrazioni e contributi, quando parla di 160 miliardi da rimettere in discussione, mescolando la quota parte a favore delle imprese (40miliardi) con i recuperi fiscali a favore delle persone (100 miliardi) e lasciando intendere che 20miliardi vadano cancellati.

Fra queste, le detrazioni sulle cure veterinarie nei confronti delle quali l'On Lupi dichiara di non essere mai stato d'accordo.

Infine, l'esponente raffronta su vetuste basi demagogiche il bambino e il cane, mescolando servizi di cui esiste l'offerta pubblica con altri che sono esclusivamente affidati ai servizi professionali privati. Servizi prestati da un settore produttivo, non meno in crisi di quelle imprese che l'On Lupi intende favorire con i tagli alla veterinaria.

Dichiarazione dell'On Maurizio Lupi (PDL), Vice Presidente della Camera dei Deputati a Ballarò, puntata dell'11 ottobre:
"Lei sa quanto può detrarre una famiglia che manda il proprio figlio all'asilo nido? 120 euro. Sa quanto può detrarre, in un momento in cui non ci sono soldi per nessuno, una famiglia - e anch'io possiedo un cane e quindi non posso essere tacciato di essere anti-animalista- che ha un animale domestico a casa? Fino a 350 euro. Allora, finchè c'era da scialare- e io non ero d'accordo e lo si poteva fare, ma eravamo tutti d'accordo- ma in un momento in cui non ci sono risorse, fra dedurre o detrarre il veterinario o mandare mio figlio all'asilo nido, io preferisco mandare mio figlio all'asilo nido".

Applausi in studio.

Allegati
pdf COMUNICATO STAMPA ENPA.pdf