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NOTA DGSAF

In Italia randagi dall'Ucraina, interviene il Ministero

Nonostante il divieto, alcune associazioni di protezione animale hanno introdotto in Italia  animali da canili e rifugi ucraini. La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha diffuso una nota ribadendo che l'ingresso di randagi dall'Ucraina non è consentito. Disposizioni per gestire il rischio di rabbia negli animali già in Italia. Chiarimenti sul quadro normativo e sanzionatorio.
STUDIO DELLA DGSANTE

Benessere animale in etichetta, report su 51 schemi

In Europa ci sono 51 schemi di etichettatura del benessere animale. Li ha analizzati la Commissione Europea che pubblica un report sul loro impatto sul mercato, sui consumatori e sugli stessi animali. Prevalgono gli schemi di produttori privati. Analizzate le distorsioni della concorrenza. I consumatori preferirebbero che fossero gestiti da una authority europea. In Italia, l'interesse per le informazioni sul benessere animale raggiunge i livelli della Finlandia. Gli allevatori sono gli operatori con il più basso ritorno di valore economico.
QUESTION TIME ALLA CAMERA

Sanitari, Speranza: obbligo vaccinale vale per tutti

Il Ministro della Salute Roberto Speranza conferma l'obbligo vaccinale per tutti: il personale amministrativo segue le regole del personale sanitario. Al question time convalida la ratio dell'obbligo anche dopo la cessazione dello stato di emergenza: "Non è la fine della pandemia".
DAL 7 APRILE 2022

Produzioni biologiche, entra in vigore la nuova legge

Benessere alimentare e sicurezza alimentare con metodo biologico: entra in vigore la disciplina nazionale. Un marchio per gli alimenti prodotti con materie prime da allevamenti biologici italiani. Finanziamenti alla sicurezza alimentare con prelievi sui fatturati delle vendite dei fitosanitari. Adozione di un Piano nazionale triennale e revisione della normativa sui controlli.
ORDINANZA IN GU

Covid, nuove linee guida dal Ministero della Salute

Nuove linee guida per assicurare lo svolgimento in sicurezza delle attivita' economiche e sociali, anche dopo la fine dello stato di emergenza. La certificazione verde non cancella le misure di prevenzione dal contagio. Le singole categorie possono adottare protocolli più restrittivi. Ordinanza del Ministero della Salute valida fino al 31 dicembre.