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RIFORMA GELMINI, UNA CONVENZIONE SALVA FACOLTA’

[IMMAGINE2]Nel corso del Convegno "La medicina veterinaria unitaria" in svolgimento a Roma, il Ministro della Salute Fazio ha annunciato una svolta per le Facoltà di Medicina Veterinaria.  Ipotizzata una convenzione-quadro per i Dipartimenti Universitari di Veterinaria con gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali. Lo riferisce la FNOVI presente al Convegno.

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"Non posso sottacere il problema conseguente alla Riforma Gelmini e della scomparsa delle Facoltà mediche". Così il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio intervenuto questa mattina al Convegno "La medicina veterinaria unitaria" in svolgimento a Roma presso l'Auditorium del Ministero. A riferirlo è la FNOVI presente al Convegno.

Fazio nel corso del suo intervento ha svolto alcune importanti considerazioni sulla Legge 240/2010 "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario" che prevede, in tempi relativamente rapidi, una radicale riorganizzazione delle tradizionali strutture universitarie, attraverso accorpamenti e razionalizzazioni.

"Si potrà - ha spiegato il Ministro Fazio - avere una Scuola solo in presenza di più Dipartimenti". In sintesi, le Facoltà che non hanno un numero sufficiente di Dipartimenti rischiano di essere smembrate e di vedersi accasate altrove.

Fazio ha riferito di aver già parlato con Massimo Castagnaro, del Consiglio Superiore di Sanità e con il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, Romano Marabelli e di aver "ipotizzato una soluzione ancora da esaminare e da sviluppare, che prevede di aumentare la massa critica".

"Si potrebbe pensare - ha spiegato il Ministro - ad una convenzione-quadro per i Dipartimenti Universitari di Veterinaria con gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali". E, oltre alla "massa critica", si potrebbe "dare la possibilità - ha aggiunto Fazio - di disporre di borse di studio da assegnare agli studenti delle Scuole di Specialità". Si tratterebbe inoltre di "un soggetto che si potrebbe convenzionare con strutture pubbliche e private per le attività di clinica veterinaria".

Secondo il Presidente FNOVI, Gaetano Penocchio, "la riforma potrebbe rivelarsi una rivoluzione, molto utile alle Università e alla Categoria, a patto che la professione non sia solo spettatrice di queste scelte". La FNOVI, che all'argomento ha dedicato una tavola rotonda nel corso del Consiglio Nazionale di Terrasini, riferisce di rivolgere la massima attenzione alle ricadute della Legge 240/2010 sulle Facoltà di Veterinaria.

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