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CARCASSE E MEDICINE SCADUTE: VETERINARIO CONDANNATO

CARCASSE E MEDICINE SCADUTE: VETERINARIO CONDANNATO
Il Tribunale di Civitavecchia (Roma) ha condannato un veterinario di Cerveteri a 6 mesi di carcere (pena poi sospesa) e 200 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali, perché deteneva presso la clinica veterinaria medicinali scaduti e per maltrattamento animale: deteneva animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Il Tribunale di Civitavecchia (Roma) ha condannato un veterinario di Cerveteri a 6 mesi di carcere (pena poi sospesa) e 200 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali, perché deteneva presso la clinica veterinaria medicinali scaduti e per il reato previsto dall'art.727 c.p. perché, presso la medesima clinica, peraltro sprovvista di autorizzazione, deteneva animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Lo rende noto la LAV che si era costituita parte civile nel processo.

È il 4 giugno 2007 quando, nel corso di una perquisizione disposta dalla procura di Tivoli per un' altra indagine, il vicequestore della Forestale trova i gatti malati e affamati. Un gatto agonizzante abbandonato sul pavimento. Cuccioli nati da due mesi vicino a felini infetti. Gabbie senza lettiere e ciotole per l' acqua; il cibo così vecchio da essere diventato secco; la stanza umida e priva di finestre. E poi medicine scadute conservate nelle celle frigorifere accanto a carcasse di uccelli.

Il tribunale di Civitavecchia ha accordato il risarcimento dei danni, anche se per ottenere l' indennizzo occorrerà una causa civile.

Diversi clienti hanno difeso De Angelis in aula, descrivendolo come un amante degli animali, pronto a curare gratuitamente cani e gatti abbandonati. Le testimonianze però non hanno convinto il tribunale e adesso la Lav chiede all' Ordine dei veterinari di «prendere adeguati provvedimenti sanzionatori, perché simili condotte ledono anche l' immagine della professione".