La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha diffuso una nota sul Decreto del Ministro della Salute 30 dicembre 2010 che ha modificato il Piano nazionale di controllo della malattia di Aujeszky nella specie suina. Sul decreto, che entrerà in vigore il 28 febbraio, la nota ministeriale fornisce alcuni chiarimenti relativamente alle annotazioni sul Modello IV, ulteriori misure sanitarie, movimentazioni di suini e monitoraggio sierologico.
In particolare, per quanto attiene, le annotazioni sul Modello IV, la Direzione Generale- "pur nella condivisione che potrebbe risultare oneroso riportare le date e il numero degli interventi immunizzanti effettuati nei confronti della malattia ai fini delle movimentazioni degli animali da vita"- precisa che "non si può tuttavia derogare da questo adempimento", tenuto conto l'obiettivo è di rafforzare le misure sanitarie garantendo al contempo la tracciabilità della data e dell'avvenuta vaccinazione nei confronti della malattia.
Tuttavia, la Direzione ministeriale aggiunge che "nei casi in cui non è obbligatoria la visita clinica veterinaria" e "il modello IV è autocertificato dall'allevatore o detentore", contestualmente "è ammessa a corredo della documentazione di accompagnamento dei suini la copia del modello 12 ex art. 65 del regolamento di polizia veterinaria. Inoltre, nel caso di movimentazioni di animali destinati allo svezzamento/magronaggio tenuto conto che i soggetti sono al di sotto dell'età vaccinale, il modello IV di scorta o autocertificazione dovrà riportare le date delle vaccinazioni effettuate nell'allevamento di origine.
Tali adempimenti dovranno essere adottati fino alla messa a disposizione nella BDN dell'apposita funzionalità. "Nei casi in cui, ai fini della movimentazione, sia obbligatoria la visita clinica veterinaria, il veterinario ufficiale può contestualmente alla visita clinica certificare che gli animali oggetto della movimentazione sono stati regolarmente vaccinati per malattia di Aujesky, visti gli atti di ufficio (modelli 12)".
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 LA NOTA DELLA DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA' ANIMALE.PDF |