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VETERINARI CONVENZIONATI, ORE RIDOTTE IN SICILIA

VETERINARI CONVENZIONATI, ORE RIDOTTE IN SICILIA
La UIL FPL in relazione alle polemiche sull'operato dei Medici Veterinari convenzionati con la ASP n.4 di Enna, "intende assumere una posizione di difesa della stessa categoria professionale e dell'utenza territoriale". In discussione la delibera dell'Assessore regionale e la riduzione del monte ore del personale veterinario. La UIL FPL in relazione alle polemiche sull'operato dei Medici Veterinari convenzionati con la ASP n.4 di Enna, "intende assumere una posizione di difesa della stessa categoria professionale e dell'utenza territoriale alle quali esprime rispetto e solidarietà, in quanto investita direttamente dalla riduzione del monte ore del personale veterinario". L'intervento è annunciato dal quotidiano locale Vivi Enna.it e riguarda la riduzione di orario deliberata dall'Assessorato regionale alla sanità.

I Medici Veterinari convenzionati a seguito di una circolare di dubbia legittimità emanata dall'Assessore regionale alla Sanità, che l'ASP di Enna ha comunque dovuto mettere in atto con delibere altrettanto discutibili (e pertanto contestate dalla scrivente O.S.), si sono visti ridurre il loro monte orario da 18 a 12 ore settimanali a distanza di ben 6 mesi dalla trasformazione del loro contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, facendo inevitabilmente esplodere il malcontento dei professionisti che con grande spirito di sacrificio si erano adoperati lavorando per quattro giorni settimanali, andando molto spesso al di la del normale orario e carico di lavoro, impiegando mezzi e risorse proprie per raggiungere le aziende zootecniche pur di garantire un servizio essenziale al mantenimento dei controlli sanitari sul cospicuo patrimonio zootecnico, sulla qualità dei prodotti di origine animale ed al raggiungimento degli obiettivi della Direzione aziendale.

Già da Maggio la UIL-FPL aveva attenzionato, con forti azioni sindacali a livello locale, regionale e nazionale, la problematica dei carichi di lavoro, del rimborso carburante e della retribuzione dei Veterinari convenzionati da rapportare all'ingente patrimonio zootecnico presente in Provincia di Enna, senza, però, ricevere alcuna risposta dagli organi preposti all'attuazione ed alla vigilanza dei dettami contrattuali previsti dall'Accordo Collettivo Nazionale del 29 Luglio 2009.

A Luglio, un giorno prima dell'attuazione della delibera che riduceva l'orario dei veterinari convenzionati a 12 ore settimanali, i dirigenti sindacali UIL-FPL insieme al Presidente dell'Associazione Siciliana Sanità Veterinaria ed al Presidente della Federazione Regionale degli Ordini Veterinari mettevano in evidenza l'imminente problematica in un'audizione presso la VI Commissione Parlamentare ARS - Servizi Sociali e Sanitari, prevedendo che l'applicazione della circolare assessoriale avrebbe di sicuro messo in ginocchio le attività della Sanità Pubblica Veterinaria della Provincia di Enna e di riflesso nei territori delle provincie confinanti, con gravi ripercussioni per la commercializzazione del bestiame e quindi dell'indotto legato alla zootecnia ed ai prodotti agro-alimentari.

In seguito è stato avviato il procedimento di impugnativa della delibera che riduceva il monte orario lavorativo e ad oggi sono ancora in corso trattative a livello regionale per ripristinare lo status quo ante delle 18 ore e per trovare risorse aggiuntive per la veterinaria che siano confacenti alle richieste di un'utenza territoriale in cui la popolazione zootecnica è superiore a quella umana.

Giuseppe Adamo, segretario generale UIL FPL invita gli organi territoriali di Governo, le Organizzazioni di categoria, professionali e sindacali a voler abbassare i toni della polemica ed a perorare la causa dei Veterinari convenzionati presso le preposte istituzioni locali, regionali e nazionali al fine di trovare soluzioni immediate che ridiano ossigeno alla zootecnia, principale e più antica economia del nostro territorio.