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200 NUOVI ISCRITTI ALLA SCIVAC

200 NUOVI ISCRITTI ALLA SCIVAC
Al 15 gennaio erano già 200 i nuovi iscritti per il 2011 alla SCIVAC, la maggiore società scientifica nazionale per animali da compagnia, società federata ANMVI. Dopo un momento di difficoltà dal 2006 al 2008 vi è stata una forte crescita degli iscritti negli anni successivi, circa trecento ogni anno, numero che sarà certamente superato nell'anno in corso.

E' dal 2009 che il numero degli iscritti alla SCIVAC ha ripreso a crescere in modo considerevole ogni anno, circa trecento in media negli ultimi due anni. L'importante crescita è iniziata dopo una leggera flessione evidenziatasi dal 2006 al 2008 derivante più che altro da una stabilizzazione del numero dopo la forte impennata degli anni precedenti, dovuta molto anche all'ECM.

Per quanto riguarda le previsioni del 2011 al 15 gennaio erano già 200 i nuovi iscritti, un numero importante che fa prevedere anche per quest'anno una crescita superiore ai trecento che porterà l'aumento di iscritti in tre anni, dal 2009 al 2011 a più di mille.

Federica Rossi, Presidente della SCIVAC, ha voluto commentare questi dati evidenziando ovviamente il trend molto positivo della Società: "Dopo la crescita di iscritti nei primi anni 2000, dovuto molto alla raccolta dei crediti ECM, chiarito che questo obbligo per i liberi professionisti al momento non sussiste, come dichiarato dalla FNOVI, è ovvio che ci sia stato un calo nel numero degli iscritti alla SCIVAC. Molti si erano infatti iscritti non tanto per una reale esigenza di aggiornamento ma per poter recuperare con il minimo sforzo economico e di tempo i crediti ECM previsti. Ora siamo ritornati ai soli iscritti che credono veramente nella loro professione e nel loro impegno nell'aggiornamento scientifico e culturale. A fine 2011 avremo aumentato gli iscritti di circa mille, non mi sembra male, considerando anche che la concorrenza, a volte ai limiti della correttezza, è cresciuta notevolmente in questi ultimi anni sia da parte di nuove associazioni locali o privati che pensano che il settore dell'aggiornamento veterinario possa essere un facile business. Colgo l'occasione per evidenziare anche il ruolo internazionale che ha acquisito la SCIVAC in questi anni diventando riferimento in Italia di molte associazioni europee che hanno sviluppato con noi significative collaborazioni".