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VETERINARI IN PERICOLO, ELENCO PER FAZIO E SAVIANO

VETERINARI IN PERICOLO, ELENCO PER FAZIO E SAVIANO
Dal Piemonte alla Sicilia, i veterinari aggrediti e minacciati allungano un elenco di gesti criminali contro la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. ANMVI ha stilato un elenco di episodi accaduti nell'ultimo, pubblicato dal sito di Vieni via con me: continuare a sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni. L'On Mancuso prende la parola in Aula per richiamare l'attenzione del Parlamento e del Governo.

Dal Piemonte alla Sicilia, i veterinari aggrediti e minacciati allungano un elenco di gesti criminali contro la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. Non si fermano quindi le azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni. Le ultime risalgono a pochi giorni fa.

Durante la discussione parlamentare, l'On Gianni Mancuso ha preso la parola in Aula per richiamare l'attenzione sui vari episodi di aggressioni e minacce di chiaro stampo criminale che si sono consumati a danno di medici veterinari impegnati nelle funzioni di sanità pubblica. L'ANMVI ha stilato un elenco di episodi accaduti nell'ultimo, pubblicato dal sito di Vieni via con me.

"Purtroppo anche il 2009 e il 2010 - dichiara Mancuso- sono stati caratterizzati da una serie notevole di ulteriori attacchi ai medici veterinari che tutelano la salute di tutti, tanto negli allevamenti zootecnici, quanto nelle filiere di prodotti di origine animale. Gli esecutori di questi atti vili sono da un lato persone legate alla malavita organizzata, dall'altro operatori del settore zootecnico che vivono all'interno di realtà sociali fortemente degradate. In entrambi i casi va ricordato che i medici veterinari inquadrati nel SSN rappresentano la prima linea della tutela della salute dei consumatori; oltre alla solidarietà della Federazione Nazionale degli Ordini (F.N.O.V.I.) e di tutte le Istituzioni veterinarie italiane sono necessari atti concreti da parte del Governo" conclude l'on Gianni Mancuso.


L'elenco pubblicato da Vieni via con me:

I veterinari non vogliono vivere a Gomorra- elenco sicuramente incompleto- dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani sugli episodi di violenza e intimidazione subiti nel corso di mansioni di sanità pubblica dai medici veterinari negli ultimi due anni:

Veterinario ufficiale chiuso dentro al frigorifero del macello (Piemonte)
Veterinario ufficiale minacciato da allevatore (Piemonte)
Veterinario libero professionista riceve minacce di estorsione (Campania)
Veterinario sanpietrano trova la sua auto incendiata sotto casa (Puglia)
Veterinario ispettore viene avvisato che la sua auto è in fiamme nel cortile di casa (Sicilia)
Veterinario ispettore trova sul muro di casa una croce con la scritta: "Questo è l'ultimo avvertimento" (Calabria)
Veterinario ispettore, lo stesso di prima, riceve proiettile in busta (Calabria)
Veterinario aggredito e picchiato da due persone mentre si trova in servizio nell'ufficio dell'Azienda sanitaria locale (Calabria)
Veterinaria ufficiale aggredita in servizio da allevatore: lesioni per oltre trenta giorni di prognosi ( Sicilia).
Veterinaria ufficiale, la stessa di prima, riceve minacce alla propria persona e a quella del figlio, dallo stesso allevatore di prima uscito dal carcere ( Sicilia)
Veterinario ufficiale aggredito da proprietario di macello (Veneto)

I medici veterinari italiani lavorano per la sanità pubblica e la sicurezza degli alimenti.