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SI’ DELLA CAMERA AL TESTO DI RIFORMA DELL’UNIVERSITA’

SI’ DELLA CAMERA AL TESTO DI RIFORMA DELL’UNIVERSITA’
Via libera della Camera alla riforma dell'università. Con 307 voti favorevoli, 252 contrari e 7 astenuti la Camera dei Deputati ha approvato ieri il ddl Gelmini sulle norme in materia di organizzazione delle università. Il testo passa ora all'esame del Senato per la terza lettura. Nel corso della seduta è stato presentato l'odg del deputato Tassone per il ripristino della Facoltà di Catanzaro.

Nella seduta di ieri la Camera dei Deputati ha approvato con 307 voti a favore la riforma dell'Università. Il provvedimento "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario" torna ora al Senato per la terza lettura. In particolare, il testo ridisciplina la governance degli atenei, lo stato giuridico ed il reclutamento del personale, e delega il Governo ad adottare incentivi per la qualità.

Tra le novità principali del testo la riduzione delle facoltà che potranno essere al massimo 12 per ateneo. Per quanto riguarda la gestione finanziaria, viene introdotta una contabilità economica patrimoniale uniforme secondo criteri stabiliti dal miur e dal Tesoro. I bilanci dovranno rispondere a criteri di maggiore trasparenza.


Stop ai finanziamenti a pioggia. Il testo del ddl sull'università modificato dalla Camera delega il Governo al rilancio di qualità ed efficienza del sistema universitario. In particolare, prevede:
- per le università, l'introduzione dell'accreditamento periodico di sedi e corsi di studio e l'applicazione di meccanismi premiali nella distribuzione dei fondi, in base ai risultati conseguiti;
- l'introduzione dell'accreditamento anche per i collegi universitari, cui è subordinato l'accesso ai finanziamenti;
- la revisione della disciplina di contabilità degli atenei - che, in caso di dissesto finanziario, sono commissariati - e l'introduzione del costo standard per studente;
- l'attribuzione di una quota del Fondo di finanziamento ordinario sulla base della valutazione delle politiche di reclutamento degli atenei.
E' prevista, inoltre, l'adozione da parte degli atenei di un codice etico e il divieto di partecipare ai reclutamenti in presenza di determinati vincoli di parentela o affinità.

Nel corso della seduta del 30 novembre è stato anche presentato l'ordine del giorno n.10 del deputato Mario Tassone in cui - si legge nel fascicolo dell'ordine del giorno - "si impegna il Governo a verificare la possibilità di ripristinare la facoltà di veterinaria di Catanzaro, al fine di tutelare i diritti del territorio calabrese in generale, e della città di Catanzaro in particolare, e dei suoi studenti contro il lesivo decreto-taglia facoltà".

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