• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31500

ORDINI, FAZIO: RIFORMEREMO SISTEMA SANZIONATORIO

ORDINI, FAZIO: RIFORMEREMO  SISTEMA SANZIONATORIO
La riforma degli Ordini della sanità appena approvata dal Consiglio dei Ministri sarà lo strumento per rivedere il sistema sanzionatorio a carico dei professionisti: "E' una legge delega che andremo a esercitare in questo senso", ha spiegato il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, dopo l'operazione del Nas che ha portato a numerosi misure cautelari nei confronti di medici. Contro gli abusi in medicina, più rigore anche nell'Ecm. Dopo l'operazione dei Carabinieri del Nas che ha portato a numerose misure cautelari nei confronti di sanitari di varie Regioni italiane (avrebbero prescritto farmaci inefficaci a malati di psoriasi al solo scopo di incrementare le vendite), il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha annunciato la revisione del sistema sanzionatorio degli Ordini professionali. "Contro gli abusi in medicina - ha dichiarato- stiamo cambiando il sistema sanzionatorio dell'Ordine dei medici per renderlo più agile e in grado di dare risposte tempestive in caso di eventi dannosi».

"Nel ddl appena approvato dal Consiglio dei ministri -precisa Fazio- c'e' un articolo specifico che prevede la riforma ordinistica, naturalmente dopo avere audito anche gli Ordini dei medici. E' una legge delega che andremo a esercitare in questo senso".

Si tratta di valutare la possibilita' che gli Ordini dei medici possano sanzionare subito i camici bianchi in caso di atteggiamenti palesemente illeciti. "Oggi - ha proseguito il Ministro ci sono norme che prevedono che, in presenza di un'azione della magistratura, un medico non possa essere sanzionato dall'Ordine. Andremo invece a vedere se questo aspetto" cioe' sanzioni immediate, "sia compatibile con la legislazione vigente".

"Chiunque utilizza gli ammalati a fini speculativi - continua il ministro Fazio - va sicuramente punito. Un tale comportamento è spregevole soprattutto quando si tratta di migliorare le condizioni di vita dei pazienti. Comunque quanto accaduto non deve minare la fiducia nel lavoro dei dermatologi".

Quanto alla necessita' di monitorare con attenzione tutti i progetti in corso all'Agenzia italiana del farmaco, in modo che non diventino uno strumento di business, auspicio espresso dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, "gia' il monitoraggio c'e' -risponde il ministro- l'Aifa si e' gia' data regole precise in questo senso".

Inoltre, per evitare tali episodi il nuovo Sistema di educazione continua in medicina (Ecm), precisa infine Fazio, «regola il tema dei rapporti tra chi organizza congressi e altri eventi formativi rivolti ai professionisti sanitari e gli eventuali sponsor. Ogni sponsorizzazione deve essere resa evidente e comunicata alla Commissione nazionale e agli ordini professionali, in modo da monitorare eventuali abusi. La grave o reiterata violazione di tali regole comporta, oltre alle responsabilità penali, la revoca dell'accreditamento».