La riforma degli ordini dei veterinari, farmacisti, medici e odontoiatri è approdata oggi con un Ddl delega del Consiglio dei Ministri. Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha presentato il testo il cui esame, si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi proseguirà in una delle prossime riunioni.
Il provvedimento, che il Sole 24 Ore definisce un "omnibus" di 19 articoli, contiene un restyling degli Ordini per modificare le norme del 1946. La Fnovi ha pubblicato le proposte avanzate dagli Ordini Sanitari e scaturite da una serie di incontri con il Ministro della Salute.
L'obiettivo del ddl presentato oggi e anticipato dal quotidiano economico ha ocme obiettivo quello di garantire maggiore autonomia agli Ordini che, sotto la vigilanza del Ministero della Salute, guadagnano maggiore spazio d'azione dal punto di vista patrimoniale, finanziario e regolamentare. Si apre, poi, la porta alla realizzazione di un ordine sanitario per gli odontoiatri separato da quello dei medici.
Agli Ordini e alle loro Federazioni si applicheranno le leggi in materia di pubblico impiego, il controllo della Corte dei Conti, ma non le misure di contenimento della spesa pubblica. Crescono infine i compiti: salvaguardia dei principi etici della professione, aggiornamento di albi, elenchi, e registri delle professioni, fino all'assunzione di un ruolo maggiore nel tirocinio pre e post laurea e nell'esame di abilitazione, oltre che nella formazione continua e nell'individuazione di norme deontologiche con tanto di sanzioni agli iscritti, obbligati tra l'altro a contrarre una copertura assicurativa per responsabilità professionale.
Il disegno di legge è inoltre finalizzato a "prevedere incisive misure per garantire una maggiore funzionalità, qualità ed efficienza delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale, al fine di corrispondere in maniera sempre più qualificata alle necessità dei cittadini". Gli interventi riguardano i settori della sperimentazione clinica, della ricerca sanitaria, della sicurezza delle cure, e attività idrotermali, il fascicolo sanitario elettronico ed il codice identificativo dell'assistito.