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RILANCIATO IN PARLAMENTO IL PROGETTO LEAVET

RILANCIATO IN PARLAMENTO IL PROGETTO LEAVET
"Dedicare una particolare attenzione al tema della medicina veterinaria di base e, dunque, dei livelli essenziali dell'assistenza veterinaria". E' l'invito rivolto ai parlamentari della Commissione Affari Sociali dall' On Gianni Mancuso, relatore della riforma della Legge 281. Nella sua proposta di legge il progetto Leavet dell'ANMVI.

Dedicare una particolare attenzione al tema della medicina veterinaria di base e, dunque, dei livelli essenziali dell'assistenza veterinaria. E' l'invito rivolto ieri ai parlamentari della Commissione Affari Sociali dall' On Gianni Mancuso, relatore della riforma della Legge quadro n. 281/91 in materia di animali d'affezione. Mancuso ha ricordato "l'ampiezza, l'articolazione e l'elevato livello qualitativo delle strutture veterinarie esistenti".


Il progetto Leavet, lanciato dall'ANMVI nel 2006 per la creazione di una rete di assistenza veterinaria di base, è ricalcato dalla proposta di legge ripresentata dall'On Gianni Mancuso nel corso di questa Legislatura e ora all'esame della Commissione Affari Sociali nell'ambito della riforma della Legge quadro 281/1991.
La pdl (Disposizioni per l'erogazione di prestazioni di medicina veterinaria in regime di convenzione e agevolazioni tributarie in favore dei proprietari di animali d'affezione) è stata sottoscritta dai parlamentari Ghiglia, Castellani, Ciccioli, Porcu, Patarino, Holzmann, Minasso, Marsilio.

Due i livelli sui quali agire: al primo livello, verso i cani e i gatti senza proprietario per favorire una capillare pianificazione degli interventi previsti dalla legge n. 281 del 1991 "attraverso un impiego razionale delle risorse economico-finanziarie messe a disposizione dallo Stato, evitando enormi e inefficaci dispersioni di fondi"; al secondo livello, si prevede di incentivare la detenzione legale e responsabile dei cani e dei gatti di proprieta` "promuovendo il rispetto degli obblighi di legge, quali l'identificazione dell'animale, ancora in larga parte disattesi, e agevolando le fasce di proprietari economicamente piu` deboli".

Fra le innovazioni contenute nella proposta di legge l'obbligo di identificazione dei gatti: "Dovrà essere attentamente valutata la possibilità di istituire un'anagrafe felina- ha dichiarato Mancuso in Commissione- secondo il modello già sperimentato per altre specie di animali d'affezione".

LEAVET: PRIMA O POI IL CAMBIAMENTO ARRIVA